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Alocasia

Categoria: Ornamentale

L'orecchia di elefante: tante varietà di Alocasia

Alocasia è un genere di piante erbacee rizomatose della famiglia Araceae, comprendente circa 70-80 specie di piante originarie dell'India Orientale e della Malesia. Le Alocasia sono conosciute anche come "orecchie di elefante", per via delle foglie cuoriformi dal bel colore verde intenso, ma esistono specie dai colori metallici (bronzo o viola scuro e con venature evidenti) molto decorativi e appariscenti, portate da lunghi piccioli, spesso molto più lunghi della stessa foglia.
Le infiorescenze sono simili a calle, ma è difficile che fioriscano in appartamento. Le principali specie coltivate sono:


Alocasia cuprea

Contraddistinta da foglie verde scuro con evidenti nervature color verderame, mentre la pagina inferiore è violacea;


Alocasia macrorrhiza

Una specie che in natura raggiunge grandi dimensioni (5 m di altezza). Le  foglie sono molto vistose, di forma ovata, lucida e di colore verde brillante, con le nervature pallide;


Alocasia indica

Molto apprezzata come pianta d'appartamento, soprattutto nella varietà "Metallica", grazie al suo aspetto compatto. Le foglie sono di colore verde scuro, con riflessi metallici, sulla pagina superiore e rosso violetto, su quella inferiore, con nervature parecchio in rilievo;


Alocasia sanderiana

Molto bella grazie alle sue foglie di color verde scuro con evidenti nervature metalliche e margine ondulato.

Coltivazione: facile da coltivare. La temperatura ideale è compresa tra i 20-24 °C, mentre la  temperatura minima invernale non dovrebbe mai scendere sotto i 15-16°C. Le foglie vanno periodicamente lavate con acqua tiepida o pulite con un panno umido, in modo da rimuovere la polvere depositata. All’inizio della bella stagione si possono portare all’esterno, per poi ritirale in casa dall’autunno. Concimare con concime per piante verdi dalla primavera fino a tutta l’estate, una volta al mese. Le foglie ingiallite devono essere eliminate.

Esposizione: amano i luoghi molto luminosi, ma evitiamo il sole diretto. Ruotare periodicamente la pianta per evitare che le foglie si orientino  verso la fonte di luce.

Messa a dimora: la moltiplicazione si esegue in primavera. Si dividono i rizomi e si mettono a dimora in un mix di terriccio e sabbia. Importante mantenere la temperatura intorno ai 21°C e annaffiare regolarmente, ma senza eccessi, fino alla comparsa delle radici. Quando le radici si sono formate è possibile trasferire la nuova piantina in un vaso più grande.

Irrigazione: frequenti dalla primavera all’estate, ridotte in inverno. Per mantenere l’umidità ottimale si consiglia di nebulizzare, usando acqua demineralizzata, con una certa frequenza.

Marciumi

Malattie


I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.

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