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Il frutteto

Nel nome delle rose - Parte 4

pubblicato il 01.08.2012

Buongiorno! Oggi concludiamo il ciclo dedicato alle rose parlandovi si quelle MODERNE,  che sono il risultato dei continui miglioramenti praticati dagli ibridatori del secolo scorso.

Tra le specie più coltivate,  citiamo le Rose Inglesi, così chiamate perché  le diverse varietà derivano da unioni e incroci tra rose antiche e moderne realizzati proprio dall’inglese David Austin. Queste rose presentano una vasta gamma di colori (con tinte dal tenue al  brillante), fiori che emanano deliziose fragranze (sentori di muschio, di mirra, di frutta, di tè, di miele, di chiodo di garofano e perfino di erba tagliata, che si mescolano insieme creando profumi avvolgenti, intensi e complessi) e una notevole capacità di adattamento.

Le moderne rose inglesi, oltre ad essere profumate, sono rifiorenti in estate e autunno. In particolare, sono molto adatte per creare un’aiuola mista, bordure o siepi, per coprire muri o per essere coltivate in vaso. 

Tra le varietà più note ricordiamo:

la Abraham Darby, dai fiori molto grandi  fortemente profumati e dalle sfumature giallo e albicocca; la Queen of Sweden, pianta molto compatta, con fiori di un tenue color rosa albicocca e dal buon profumo; Pat Austin, splendida varietà con fiori a forma di coppa  bicolori, ramati sull'interno del petalo, giallo rame sul rovescio, molto profumati.

Le Rose Inglesi e le altre varietà ad arbusto rifiorenti vanno potate fra 1/3 e 2/3, ma sempre senza esagerare, mentre le rose a cespuglio (Ibridi di Tea e Floribunda) vanno potate fra 3/4 e 1/2, sfoltendo solo gli steli più vecchi e grandi. 

ROSE IN MINIATURA 

La loro caratteristica principale è il portamento ridotto - alcune sono così piccole da poter essere coltivate in una tazzina da caffè - e i colori molto vivaci: rosso, arancione e giallo. La fioritura dura dalla primavera fino all’autunno - inverno. i Se coltivate in vasi di ceramica, cestini di vimini, ciotole e tutto quello che la nostra fantasia può suggerirci, vedrete come sapranno regalare delle splendide fioriture. Tra le varietà principali nominiamo : Colibrì, Sweet Fairy, Wanaka, Little Eskimo, Fairy Maid.


OIDIO (MAL BIANCO) 
L’oidio (MAL BIANCO) è una delle malattie più diffuse, anche tra specie di piante differenti, quindi è bene che chi si occupa di giardinaggio sappia riconoscerne i primi segnali:  si manifesta dalla primavera all'autunno su foglie, fiori e giovani germogli. Gli organi colpiti si ricoprono di macchie pulverulente grigio-biancastre.  Una volta individuata la malattia sulle rose, è necessario asportare le foglie cadute alla base delle piante, limitare le concimazioni azotate, intervenire con potature di riordino (anche estive),  così da favorire la circolazione dell'aria ed asportare gli apici malati. Non smetteremo mai di ricordarvi che è molto importante eseguire dei trattamenti di prevenzione o alla prima comparsa dei sintomi, in modo da bloccare l' infezione primaria e la formazione delle spore che diffondono la malattia. Si possono utilizzare fungicidi  sistemici o a base di  zolfo bagnabile.

 

 

 

 

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