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Il frutteto

Le Rose e e il "mal bianco"

pubblicato il 30.04.2013
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L'oidio si manifesta dalla primavera all'autunno quando le temperature sono elevate. La malattia è favorita dall'umidità dell'aria e dallo scarso arieggiamento: è il caso delle rose posizionate contro un muro o soffocate da altre piante.
In questi casi vengono colpiti soprattutto gli apici vegetativi ed il fungo compie molti cicli in una stagione.

Vi state chiedendo come fare per riconoscere il fungo? Semplice, basta seguire i nostri consigli!
Il fungo si riconosce dapprima da una deformazione delle foglie più ondulate del normale, poi dalla comparsa di una polvere biancastra (da cui il nome mal bianco) costituita dalle spore del fungo (sono queste spore a dar luogo a reinfezione).
Quasi tutte le varietà di rose vengono colpite ma ve ne sono di particolarmente sensibili: intervenite asportando le foglie cadute alla base delle piante e gli apici malati; limitando le concimazioni azotate; eseguendo potature di riordino, anche estive, per favorire la circolazione dell'aria.
Successivamente è necessario un trattamento fungicida.

Nel nostre Portale potete trovare alcuni fungicidi ad azione preventiva e curativa contro l'oidio, alcuni pronti all'uso, altri concentrati e facili da diluire.
Non dimenticate che dopo il primo trattamento può essere necessario ripetere l'intervento dopo una settimana allo scopo di bloccare l'infezione primaria e la formazione delle spore che diffondono la malattia.
I trattamenti vanno eseguiti sempre a foglia asciutta (al calare del sole), bagnando bene la vegetazione e soprattutto gli apici, usando uno strumento che nebulizza il più finemente possibile.

 

 

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