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Difesa degli ambienti

Conosci il porcellino di Sant'Antonio?

pubblicato il 12.10.2020
Armadillidium vulgare

Molti sono i parassiti striscianti che possono infestare la tua casa e il giardino. Sicuramente ti sarà capitato di vederne uno lungo circa 15mm, di colore marrone scuro e dall’aspetto buffo, tondeggiante, che si appallottola e richiude la corazza su sé stessa se viene disturbato: si tratta di Armadillidium vulgare, anche detto “Onisco”, “Porcellino di sant’Antonio” o “Porcellino di terra”.

Non si tratta, per la verità, di un insetto, ma di un crostaceo, anche se viene sempre associato ad un insetto di tipo strisciante. Se lo osservi bene, infatti, vedrai che ha ben più di 3 paia di zampe (caratteristica distintiva degli insetti); ne ha ben 8 paia, più altre 6 paia di pseudozampe. La sua corazza è suddivisa in segmenti, cosa che gli permette di richiudersi su sé stessa.

Armadillidium vulgare vive preferibilmente in ambienti umidi, anche se è uno dei pochi crostacei che si è adattato a vivere sull’ambiente terrestre e non in acqua: lo potrai trovare sotto i vasi del giardino e del terrazzo, sotto le pietre, sotto a tronchi o pezzi di legno in via di marcescenza. Si muove preferibilmente durante le ore notturne, più fresche, mentre durante il giorno rimane nascosto nel suo rifugio. Si nutre di resti organici o materiale vegetale o legnoso in decomposizione, senza creare danni di rilievo.

Non si tratta, dunque, di un animaletto particolarmente dannoso, al punto che raramente si ritiene necessario intervenire: solo nel caso sia presente in quantitativo numeroso, può essere necessario intervenire scegliendo preferibilmente un prodotto di origine naturale, come il piretro.

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