"Aprile dolce dormire"... il primo tepore primaverile induce al facile sonno. In realtà, l'arrivo della bella stagione, con l'aumento delle temperature e delle ore di luce, favorisce la ripresa vegetativa delle piante. I viali alberati e i parchi si colorano di verde con il germogliamento delle piante. Le prime fioriture rallegrano giardini e terrazze.
Proprio in questo periodo si concentra il lavoro maggiore per la cura delle nostre piante: con le piante si risvegliano anche i primi insetti; afidi, aleurodidi, cocciniglie e acari iniziano a comparire sulle piante creando i primi danni. Piogge e umidità ambientale favoriscono inoltre lo sviluppo di malattie fungine.
Con l'aumento delle temperature, è necessario aumentare anche la frequenza di bagnatura delle piante in appartamento: prestate però sempre attenzione a non esagerare con l'acqua e tastate il terreno per verificare che si sia asciugato prima di ripetere la bagnatura.
Tenete le piante sempre in una posizione ben illuminata della casa, ma mai sotto i raggi diretti del sole e vicino a spifferi d'aria.
Se necessario rinvasate e sostituite il terriccio della pianta con uno nuovo. In questo periodo di ripresa, è necessario aiutare le piante con la somministrazione periodica di fertilizzanti: scegliete un prodotto adatto alle vostre piante e seguite dosi e modalità indicate sull'etichetta.
Rimuovete la polvere dalle foglie con un panno morbido e leggermente umido. Quest'operazione aiuterà le piante ad avere un aspetto più verde e brillante, inoltre le aiuterà ad assorbire maggior luce e avere maggior efficienza foto sintetica, a vantaggio della loro salute e rigoglio.
Controllate sempre l'eventuale comparsa di acari, cocciniglie o altri parassiti dannosi alle vostre piante e intervenite immediatamente con opportuni prodotti insetticidi: scegliete preferibilmente prodotti naturali ed efficaci.
Ad aprile fioriscono i meli e i peri. Le drupacee hanno ormai emesso le foglie.
Asportate dalle piante da frutto eventuali rami secchi, deboli o lesionati.
Siete ancora in tempo per mettere a dimora piante nuove: disponete sul fondo della buca d'impianto terriccio fresco mescolato a concime granulare, quindi, dopo aver alloggiato la nuova pianta, riempite la buca di terriccio, premete leggermente per far aderire bene l'apparato radicale alla terra e innaffiate.
Somministrate un concime granulare a lenta cessione alla base delle piante, per aiutarle nella ripresa.
Eseguite trattamenti fungicidi contro oidio, monilia, ticchiolatura, cancri rameali; trattamenti insetticidi contro afidi e cocciniglie, larve minatrici, tentredini.
Durante la fioritura non eseguite trattamenti con prodotti tossici per gli insetti pronubi: leggete attentamente le indicazioni fornite sull'etichetta del prodotto!
Se ancora non avete provveduto, potate arbusti e piante del vostro giardino, eliminando tutte le parti secche, morte e raccorciando i rami. In questo modo stimolerete l'emissione dei nuovi germogli, rinforzando la pianta. Eliminate inoltre tutti i rametti deboli e storti. Arieggiate e date luce alla chioma per dare più vigore alla pianta e permetterle di svilupparsi sana e rigogliosa. Dopo la potatura è consigliabile irrorare un prodotto fungicida, così da prevenire l'ingresso di funghi patogeni attraverso ferite e tagli di potatura.
Le aiuole sono colorate dalla fioritura delle bulbose, quali tulipani, muscari, narcisi.
Somministrate un fertilizzante al terreno delle vostre aiuole e, in base alle temperature e alle esigenze delle piante coltivate, riprendete ad innaffiare con regolarità.
Eliminate, man mano che compaiono, le specie erbacee infestanti: se riuscite, diserbate a mano, asportando anche l'apparato radicale dell'infestante: in questo modo sarà più difficile che ricresca.
Nei prati fioriscono le primule spontanee, che si uniscono a margherite pratoline e violette.
Con l'arrivo della primavera, è necessario rinnovare la terra nei vasi: eseguite quest'operazione entro la fine del mese, poiché le piante hanno ormai ripreso la loro attività vegetativa. Utilizzate terriccio nuovo, fresco e leggero. Se lo ritenete opportuno, sostituite anche i vasi, vecchi e rovinati o di dimensioni non più sufficienti per le piante sviluppate. Dopo il rinvaso, irrigate così da far aderire bene le radici al terriccio. Somministrate, se necessario, un fertilizzante.
Fioriscono le azalee e i rododendri, i cespugli di forsizie, le primule, i primi geranei. Fioriscono anche i bulbi messi a dimora in autunno: tulipani, muscari, narcisi. Sul terrazzo potrete posizionare vasi di erbe aromatiche: salvia, rosmarino e altri sapori utili alla cucina.
La cura dell'orto richiede, in questo periodo, molto tempo e impegno, necessari se vogliamo ottenere ortaggi sani e in abbondanza. Lavoriamo e sminuzziamo bene il terreno ed eliminiamo le erbacce. Incorporiamo un concime organico o letame per arricchirlo dei nutrienti necessari.
Possiamo procedere con la semina dei seguenti ortaggi: bietole e barbabietole, carote, cicoria, cipolle e porri, fagioli e piselli, finocchi, lattuga, melone, melanzane, prezzemolo, ravanelli, rucola, sedano, zucche e zucchine.
E' il momento anche di seminare in campo i tuberi di patata.
Per mantenere l'umidità del terreno e impedire la nascita delle infestanti, possiamo stendere un telo pacciamante sul terreno prima di trapiantare piantine già pronte di ortaggi: in questo caso basta eseguire dei buchi sul telo nella posizione in cui andremo a trapiantare la piantina.
Acquistiamo da un vivaista le piantine già sviluppate; possiamo scegliere: pomodori, peperoni, melanzane, cetrioli, zucchine, melone e anguria, scarola, indivia, lattuga, sedano.
In un quadrato dell'orto, per i più golosi, mettete in terra piantine di fragole.
Dopo la semina o il trapianto, irrighiamo l'orto, senza esagerare e creare pozze d'acqua, ed evitando di bagnare la parte aerea delle piantine.