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In orto, raccogliete gli ultimi ortaggi estivi (pomodori, cetrioli, melanzane, zucchine...) ed estirpate le piante ormai esaurite. 
Per favorire la maturazione degli ultimi pomodori, asportate le foglie che li ricoprono, esponendoli il più possibile all'ultimo pallido sole.  
Lavorate il terreno stanco e impoverito, e arricchitelo incorporando sostanza organica quale letame maturo. Seminate ortaggi resistenti al freddo, come alcune specie di insalate da taglio: lattuga, radicchio e cicoria
Potrete ancora seminare valerianella, rucola, spinaci prezzemolo e ravanelli, preferibilmente sotto un tunnel, in modo tale da proteggere le plantule dai primi freddi che si verificheranno e da favorire la germinazione dei semi. 
Per l'allestimento dei tunnel, procuratevi coperture in tessuto-non-tessuto e intelaiature apposite.

Trapiantate l'aglio, le cipolle e i cipollotti; i cavoli broccolo, cavoli cappuccio, cavoli verza, e cavolfiori.
Raccogliete le fragole mature di varietà rifiorenti.
Teniamo sempre pulito il terreno del nostro orto dalle erbacee infestanti, eliminandole manualmente alla radice man mano che compaiono.
Le innaffiature andranno dilazionate nel tempo in base alle richieste di ogni ortaggio e all'andamento climatico, evitando sempre di bagnare in eccesso e creare ristagni idrici nell'orto.
Utilizzate ortaggi prodotti in quantitativi elevati per la produzione di conserve per l'inverno (pomodori pelati, giardiniere, ...); mondate e congelate il prezzemolo, le erbe aromatiche, spinaci e bietole (anche già lessati e pressati per eliminare l'acqua in eccesso).