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Ornamentale

Anigozanthos

L’Anigozanthos (zampa di canguro) è un’insolita pianta originaria dell’Australia. Famiglia delle Haemodoraceae. Nei garden sono facilmente reperibili numerose varietà e specie (Anigozanthos viridis, Anigozanthos pulcherrimus,  Anigozanthos rufus, Anigozanthos flavidus, Anigozanthos manglesii).

L’ Anigozanthos è una pianta di grande effetto. I curiosi fiori con petali pubescenti e stami simili a unghie (ricordano nella forma le zampe di canguro) fioriscono a lungo e in diversi periodi dell’anno, in una sorprendente gamma di colori (arancio, rosa, giallo, rosso, ma anche nelle tonalità del verde).

Consigli utili

Coltivazione: facile da coltivare in vaso. Ideale come pianta da interno, ma anche da esterno, per rendere più belli balconi, terrazzi, giardini o aiuole, dove il colore e l’abbondanza della fioritura si esprimono al meglio. L’Anigozanthos può sopportare senza problemi temperature di alcuni gradi inferiori allo zero. Ma nelle regioni del Nord si consiglia il ricovero in una posizione più protetta e una pacciamatura. Se coltivata in piena terra, raggiungerà dimensioni più considerevoli, circa un metro e mezzo d’altezza. In estate si tagliano i fiori vecchi dalla base per stimolare la produzione di nuovi germogli.

Esposizione: molto luminosa.

Messa a dimora: durante il rinvaso, ogni 2-3 anni, è possibile tagliare i rizomi. Le porzioni così ottenute vanno subito poste a dimora.

Coltivazione: facile da coltivare in vaso. Ideale come pianta da interno, ma anche da esterno, per rendere più belli balconi, terrazzi, giardini o aiuole, dove il colore e l’abbondanza della fioritura si esprimono al meglio. L’Anigozanthos può sopportare senza problemi temperature di alcuni gradi inferiori allo zero. Ma nelle regioni del Nord si consiglia il ricovero in una posizione più protetta e una pacciamatura. Se coltivata in piena terra, raggiungerà dimensioni più considerevoli, circa un metro e mezzo d’altezza. In estate si tagliano i fiori vecchi dalla base per stimolare la produzione di nuovi germogli.

Esposizione: molto luminosa.

Messa a dimora: durante il rinvaso, ogni 2-3 anni, è possibile tagliare i rizomi. Le porzioni così ottenute vanno subito poste a dimora.

Malattie relative a questa pianta

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Acari

Parassiti


Sono ragnetti molto piccoli, della grandezza di una capocchia di spillo. Quando l’infestazione è elevata si notano delle ragnatele.

Vedi scheda completa

Cocciniglie

Parassiti

Di diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.

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Marciumi

Malattie


I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.

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Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

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Acari

Parassiti


Sono ragnetti molto piccoli, della grandezza di una capocchia di spillo. Quando l’infestazione è elevata si notano delle ragnatele.

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Cocciniglie

Parassiti

Di diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.

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Marciumi

Malattie


I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.

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