Skip to content Skip to footer
Frutteto

Azzeruolo

L’azzeruolo, o lazzeruolo, è il frutto di Crataegus azarolus, pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae, originaria dell’Asia Minore. La sua coltivazione si è poi diffusa in altri paesi dell’area mediterranea, tra cui l’Italia, dove, oggi, si trova più che altro come specie spontanea, dato il suo scarso utilizzo ed interesse economico.
Crataegus azarolus è un albero deciduo di dimensioni contenute, a portamento arbustivo, che non supera solitamente i 5m di altezza.
I suoi rami portano poche spine robuste.
Ha foglie di forma ovale, lievemente incise o lobate, con un breve picciolo e stipole evidenti.
Fiorisce in primavera (aprile-maggio), ricoprendosi di fiori dai petali bianchi e antere porpora, riuniti in infiorescenze a corimbo.
Da questi si sviluppano poi i frutti, che giungono a maturazione in tarda estate (settembre): piccole mele, o più precisamente “pomi”, di dimensioni variabili dai 2 ai 4 cm, di colore crema (azzeruolo bianco) o anche rosso (azzeruolo rosso d’Italia o di Sicilia), in base alla varietà.
La polpa, di colore chiaro, contiene 1-5 semi scuri; ha consistenza granulosa e sapore lievemente acidulo.

tag heuer replica watches

Consigli utili

Clima: temperato caldo. E’ una pianta molto rustica e resistente, sopporta temperature minime molto

basse (-20°C).

Esposizione: Predilige esposizione soleggiata.

Terreno: Vuole un terreno ben drenato, fertile e preferibilmente calcareo.

Propagazione: viene propagata per seme o innestato su biancopsino, pero, cotogno o nespolo.

 

COME SI CONSUMA QUESTO FRUTTO?

Panerai Replica

L’azzeruolo è un frutto poco conosciuto, definito “minore”, utilizzato per la produzione di confetture e

marmellate, e apprezzato per le sue proprietà diuretiche e dissetanti. Consumato come frutto fresco, ha un

sapore gradevole, molto simile a quello delle più conosciute nespole.

Clima: temperato caldo. E’ una pianta molto rustica e resistente, sopporta temperature minime molto

basse (-20°C).

Esposizione: Predilige esposizione soleggiata.

Terreno: Vuole un terreno ben drenato, fertile e preferibilmente calcareo.

Propagazione: viene propagata per seme o innestato su biancopsino, pero, cotogno o nespolo.

 

COME SI CONSUMA QUESTO FRUTTO?

Panerai Replica

L’azzeruolo è un frutto poco conosciuto, definito “minore”, utilizzato per la produzione di confetture e

marmellate, e apprezzato per le sue proprietà diuretiche e dissetanti. Consumato come frutto fresco, ha un

sapore gradevole, molto simile a quello delle più conosciute nespole.

Malattie relative a questa pianta

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Sesia

Parassiti

 

La Sesia (Synanthedon tipuliformis) è una farfalla (mm 18-20 di apertura alare) con ali trasparenti e addome a fasce nere e gialle che termina con un ciuffo di peli. La larva di colore bianco crema è polipode (larva caratterizzata dalla presenza di zampe toraciche e di un numero vario di false zampe addominali) e misura circa 20-25 mm di lunghezza a maturità. Gli adulti volano da aprile a settembre con un periodo di massimo sfarfallamento che va da metà giugno a metà luglio.

Le femmine - che vivono mediamente 10-15 giorni - depongono circa 60-70 uova alle inserzioni delle branche e alle biforcazioni dei rami, dentro alle screpolature della corteccia.

Dopo circa 10-15 giorni nascono le larve che subito penetrano nei tessuti interni, passando tra le fessure e le ferite della corteccia. Le larve scavano una galleria nella zone midollare dei rami causandone il deperimento e il disseccamento.  La Sesia del Ribes compie una generazione all'anno. I ribes e l'uva spina sono gli ospiti abituali del seside. Altre piante attaccate sono: il nocciolo e il kaki.

 

Vedi scheda completa

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Sesia

Parassiti

 

La Sesia (Synanthedon tipuliformis) è una farfalla (mm 18-20 di apertura alare) con ali trasparenti e addome a fasce nere e gialle che termina con un ciuffo di peli. La larva di colore bianco crema è polipode (larva caratterizzata dalla presenza di zampe toraciche e di un numero vario di false zampe addominali) e misura circa 20-25 mm di lunghezza a maturità. Gli adulti volano da aprile a settembre con un periodo di massimo sfarfallamento che va da metà giugno a metà luglio.

Le femmine – che vivono mediamente 10-15 giorni – depongono circa 60-70 uova alle inserzioni delle branche e alle biforcazioni dei rami, dentro alle screpolature della corteccia.

Dopo circa 10-15 giorni nascono le larve che subito penetrano nei tessuti interni, passando tra le fessure e le ferite della corteccia. Le larve scavano una galleria nella zone midollare dei rami causandone il deperimento e il disseccamento.  La Sesia del Ribes compie una generazione all’anno. I ribes e l’uva spina sono gli ospiti abituali del seside. Altre piante attaccate sono: il nocciolo e il kaki.

 

Vedi scheda completa