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Ornamentale

Bergenia

 

Bergenia è un genere di erbe perenni della famiglia delle Sassifragacee. Originarie dell’Asia centro-meridionale, sono caratterizzate da una forte resistenza: si adattano bene a qualsiasi tipo di terreno, anche a quelli rocciosi e calcarei, e non necessitano di grandi cure. Piante di medie  dimensioni – circa 60 cm di altezza –  presentano delle fioriture a pannocchia di colore bianco, rosa, porpora, rosso e grandi foglie verde lucido rotondeggianti. Le Bergenie fioriscono d’inverno (a partire dal mese di febbraio); i fiori persistono sulla parte apicale degli steli anche per diverse settimane. Per le loro caratteristiche sono piante utilizzabili come tappezzanti, in particolare nei luoghi ombrosi del giardino.

Tra le varietà più conosciute:

B. crassifolia: originaria della Siberia che fiorisce a partire da gennaio ma che spesso anticipa i tempi e inizia a novembre. I fiori sono di colore rosa pallido e sbocciano da gennaio a marzo. Hanno forma campanulata e solitamente sono leggermente penduli. Se ne consiglia la coltivazione come pianta tappezzante;

B. ligulata: è apprezzata per la fioritura invernale e peri suoi deliziosi fiori bianchi o rosa;

B. cordifolia  si differenzia da B. crassifolia  essenzialmente per la forma delle foglie, che sono più arrotondate ed hanno la base cordata od arrotondata. L’infiorescenza è dapprima sferica, poi ad ombrello.

In commercio si trovano un’infinità di cultivar.

 

Consigli utili

 

Esposizione: sole pieno o leggera ombreggiatura

Coltivazione: facili da coltivare anche in vaso. Non temono il freddo e si adattano anche ai climi più rigidi. Per favorire la fioritura è opportuno fornire a fine inverno un concime a lenta cessione ricco di fosforo e potassio

Terreno: crescono in tutti i terreni, compresi quelli calcarei

Messa a dimora: la propagazione avviene per divisione dei cespi in primavera. Le piantine così ottenute vanno poste immediatamente a dimora

Irrigazione: richiedono annaffiature abbondanti nel periodo primaverile estivo e soffrono di eventuali inaridimenti del suolo.

 

 

Esposizione: sole pieno o leggera ombreggiatura

Coltivazione: facili da coltivare anche in vaso. Non temono il freddo e si adattano anche ai climi più rigidi. Per favorire la fioritura è opportuno fornire a fine inverno un concime a lenta cessione ricco di fosforo e potassio

Terreno: crescono in tutti i terreni, compresi quelli calcarei

Messa a dimora: la propagazione avviene per divisione dei cespi in primavera. Le piantine così ottenute vanno poste immediatamente a dimora

Irrigazione: richiedono annaffiature abbondanti nel periodo primaverile estivo e soffrono di eventuali inaridimenti del suolo.

 

Malattie relative a questa pianta

Lumache e limacce

Parassiti

Lumache, limacce e chiocciole sono morfologicamente caratterizzate dal possedere un “piede” muscoloso che permette loro di muoversi strisciando.
Questo piede secerne costantemente muco, che successivamente secca e forma la tipica “traccia” argentea, segno evidente della presenza di questi infestanti. Lo sviluppo di un individuo fino alla maturità richiede circa 1 anno. Lumache, limacce e chiocciole sono infestanti tipiche di giardini, orti e frutteti. Vivono in luoghi umidi e freschi, vicino a corsi d’acqua, nei boschi. Si possono definire onnivore dal momento che si nutrono di vegetali, piccoli insetti e lombrichi.
Sono attive principalmente durante la notte e nelle giornate piovose o nebbiose. Nei giorni soleggiati cercano riparo dal sole e dall’eccessivo calore nelle zone d’ombra, sotto le foglie o ai piedi delle piante.
Preferiscono le foglie delle piante particolarmente succulente, per cui gli attacchi sono frequenti su fragole, carciofi, pomodori, anche perché i frutti di queste piante sono vicini alla superficie del terreno e quindi più facilmente attaccabili.

Vedi scheda completa

Lumache e limacce

Parassiti

Lumache, limacce e chiocciole sono morfologicamente caratterizzate dal possedere un “piede” muscoloso che permette loro di muoversi strisciando.
Questo piede secerne costantemente muco, che successivamente secca e forma la tipica “traccia” argentea, segno evidente della presenza di questi infestanti. Lo sviluppo di un individuo fino alla maturità richiede circa 1 anno. Lumache, limacce e chiocciole sono infestanti tipiche di giardini, orti e frutteti. Vivono in luoghi umidi e freschi, vicino a corsi d’acqua, nei boschi. Si possono definire onnivore dal momento che si nutrono di vegetali, piccoli insetti e lombrichi.
Sono attive principalmente durante la notte e nelle giornate piovose o nebbiose. Nei giorni soleggiati cercano riparo dal sole e dall’eccessivo calore nelle zone d’ombra, sotto le foglie o ai piedi delle piante.
Preferiscono le foglie delle piante particolarmente succulente, per cui gli attacchi sono frequenti su fragole, carciofi, pomodori, anche perché i frutti di queste piante sono vicini alla superficie del terreno e quindi più facilmente attaccabili.

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