Il convolvolo (Convolvulus) è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae che comprende circa 250 specie. L’etimologia del nome scientifico deriva dal latino: convol -vo, -vis, -vi, -ùtum,, questo perché molte delle specie appartenenti a questo genere sono rampicanti con sottili steli volubili. -vere = avvolgere. Il convolvolo è una specie diffusa in tutta la fascia temperata e subtropicale del nostro pianeta, dall’ Africa, all’Europa, all’Asia. Presente su suoli aridi e sassosi, su rupi calcaree, ai margini dei campi, lungo i bordi delle strade e ai margini dei boschi. La specie più comune è il Convolvolus arvensis, detto anche vilucchio o campanella silvestre. E’ una pianta erbacea infestante, con fusti avvolgenti, foglie cordiformi o sagittate, fiori ascellari a campanula di colore dal bianco al bianco roseo al rosa. Fioritura da aprile ad ottobre. Questa pianta è ottima da sfruttare come rampicante; molte specie trovano impiego come bordure o per ricoprire superfici come muri, reti,i ringhiere e cancelli. Spesso impiegate in commistione con altre specie come il perlagonio e le iris barbate.
Tra le specie più coltivate ricordiamo il Convolvolo cneorum, di facile coltivazione anche in vaso. Nei climi a inverno freddo va posto in un luogo riparato. Conosciuto dagli inglesi come ‘Morning Glory’ (Gloria del mattino; per via dei suoi fiori che si aprono al mattino e chiudono la sera), è un sempreverde, a portamento cespuglioso e ricadente con steli semiliegnosi. Produce una grande quantità di fiori bianchi che appaiono sul fogliame grigioverde coperto da una peluria argentata. Altre specie coltivate sono: Convolvulus sabatius, Convolvolus tricolor, Convolvolus althaeoides, ecc… Il convolvolo è una specie rustica e poco soggetta alle malattie.

