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Ornamentale

Dalia

Le dalie sono originarie del Messico, note fin dai tempi degli aztechi: piante spontanee, venivano utilizzate per ricavare una farina dal proprio tubero. Il nome dalia fu dato al fiore in onore di Andreas Dahl, discepolo di Linneo. Le dalie nella storia sono anche note poiché Goethe nutriva una profonda passione per loro: ogni giorno riempiva di mazzi di dalie la propria abitazione.

Le dalie sono piante rustiche, resistenti e molto adattabili alle condizioni ambientali. Ne esistono tantissime varietà, dai più svariati colori.

Le dalie presentano un tubero che deve essere messo a dimora a inizio primavera, piantando i vari tuberi ad una distanza di circa 70 cm uno dall’altro. I cm si riducono a 30-40 per le varietà nane. Quando i getti raggiungeranno l’altezza di 20 cm dovranno essere cimati al fine di irrobustire la pianta. Quando compaiono i boccioli, al fine di evitare di avere tanti piccoli fiori, si devono eliminare i boccioli lasciandone solo 3-4 che raggiungeranno delle grandi dimensioni. Se si preferisce, si puo’ lasciare un solo bocciolo: in tal modo si varà un unico grande fiore. E’ importante eliminare i fiori non appena appassiscono.
I fiori presentano un’infinità di colori: rosso, giallo, rosa, porpora, arancio, albicocca nella tinta unita. Negli screziati prevelagono i toni del viola, del bianco e del rosa.
A fine stagione, in particolare nei climi freddi, occorre togliere i tuberi dal terreno, farli asciugare e riporli al buio per poi piantarli nuovamente la primavera successiva.
Le dalie possono essere coltivate sia in piena terra sia in vaso. Le varietà nane sono anche adatte al giardino roccioso.

Curiosità: alcune varietà di dalia selezionate dalla Turchia sono giganti, hanno cioè dimensioni minime di 160 cm, con fiori grandi, semplici e leggeri. Le dalie stellate hanno invece fiori semplici con petali affilati e portamento cespuglioso con altezza media della pianta di 50-60 cm. L’aspetto è moderno ed allegro.

Consigli utili

Ambiente: giardini, terrazzi e balconi
Esposizione: in pieno sole
Epoca di fioritura: fine primavera – metà autunno.
Terreno: terreni sabbioso-argilloso, ben lavorato.
Irrigazione: annaffiare abbondantemente ogni 2-3 giorni
Concimazione: moderata, organica, in particolare prima dell’interramento dei tuberi. La concimazione azotata deve essere ridotta al minimo poiché stimolerebbe la proliferazione delle parti verdi a scapito dei fiori. Bisogna evitare i concimi liquidi poiché possono danneggiare i tuberi
Messa a dimora: marzo, aprile.

Ambiente: giardini, terrazzi e balconi
Esposizione: in pieno sole
Epoca di fioritura: fine primavera – metà autunno.
Terreno: terreni sabbioso-argilloso, ben lavorato.
Irrigazione: annaffiare abbondantemente ogni 2-3 giorni
Concimazione: moderata, organica, in particolare prima dell’interramento dei tuberi. La concimazione azotata deve essere ridotta al minimo poiché stimolerebbe la proliferazione delle parti verdi a scapito dei fiori. Bisogna evitare i concimi liquidi poiché possono danneggiare i tuberi
Messa a dimora: marzo, aprile.

Malattie relative a questa pianta

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Tripidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
I tripidi compiono punture sui boccioli fiorali per cui i petali si accrescono in modo asimmetrico con conseguenti danni alle fioriture.

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Sclerotinia e Muffa grigia

Malattie

Si manifesta con marcescenza di bulbi, radici e fusti, con presenza di corpi duri nerastri (sclerozi). Sono visibili macchie gialle che poi ammuffiscono e muffa grigia evidente su boccioli, fiori, foglie e steli. Le Sclerotinie formano sopra fusti, bulbi e radici marcite un feltro bianco contenente corpi neri e duri detti stromi o sclerozi, successivamente si riproducono attraverso un’altra forma detta conidica, che mostra la particolare muffa grigia chiamata Botrytis. Questa muffa si riscontra frequentemente con tempo umido, sopra tutte le parti di una pianta colpita, sulle foglie, gli steli, i boccioli e i fiori. I conidi infettano le piante per via aerea, mentre gli sclerozi possono permanere a lungo nel terreno, anche in condizioni avverse, permettendo al fungo di colpire nuove piante anche a distanza di tempo. Sclerotinie e Botrytis sono molto diffuse e infettive su colture orticole, floreali e vite.

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Mosca Bianca

Parassiti


Gli adulti sono piccole farfalline bianche. Le forme giovanili sono difficilmente visibili a occhio nudo. Guardandole con una lente di ingrandimento assomigliano a goccioline giallognole e traslucide.

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Lumache e limacce

Parassiti

Lumache, limacce e chiocciole sono morfologicamente caratterizzate dal possedere un “piede” muscoloso che permette loro di muoversi strisciando.
Questo piede secerne costantemente muco, che successivamente secca e forma la tipica “traccia” argentea, segno evidente della presenza di questi infestanti. Lo sviluppo di un individuo fino alla maturità richiede circa 1 anno. Lumache, limacce e chiocciole sono infestanti tipiche di giardini, orti e frutteti. Vivono in luoghi umidi e freschi, vicino a corsi d’acqua, nei boschi. Si possono definire onnivore dal momento che si nutrono di vegetali, piccoli insetti e lombrichi.
Sono attive principalmente durante la notte e nelle giornate piovose o nebbiose. Nei giorni soleggiati cercano riparo dal sole e dall’eccessivo calore nelle zone d’ombra, sotto le foglie o ai piedi delle piante.
Preferiscono le foglie delle piante particolarmente succulente, per cui gli attacchi sono frequenti su fragole, carciofi, pomodori, anche perché i frutti di queste piante sono vicini alla superficie del terreno e quindi più facilmente attaccabili.

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Mosca dei bulbi

Parassiti

Gli adulti  - tra i 5-9 mm di lunghezza - sono di colore nero con riflessi verdastri e corpo ricoperto di peli dorati. Le larve sono apode (priva di zampe) e affusolate. Il colore varia dal bianco al giallo - rossiccio. Le larve raggiungono i 6-8 mm di lunghezza a maturità. La mosca dei bulbi è un dittero diffuso in Italia soprattutto nelle regioni settentrionali. La mosca attacca numerose piante bulbose e rizomatose: giglio, giacinti, narcisi, cipolla, gladioli, ecc. Le femmine del dittero Eumerus tuberculatus depongono le uova alla base delle piante ospiti. Le larve penetrano all'interno delle piante, divorandole e danneggiandole gravemente. Il dittero compie in genere due generazioni all'anno, con comparsa degli adulti in maggio - giugno e in agosto. Sverna allo stato larvale.

 

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Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

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Tripidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
I tripidi compiono punture sui boccioli fiorali per cui i petali si accrescono in modo asimmetrico con conseguenti danni alle fioriture.

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Sclerotinia e Muffa grigia

Malattie

Si manifesta con marcescenza di bulbi, radici e fusti, con presenza di corpi duri nerastri (sclerozi). Sono visibili macchie gialle che poi ammuffiscono e muffa grigia evidente su boccioli, fiori, foglie e steli. Le Sclerotinie formano sopra fusti, bulbi e radici marcite un feltro bianco contenente corpi neri e duri detti stromi o sclerozi, successivamente si riproducono attraverso un’altra forma detta conidica, che mostra la particolare muffa grigia chiamata Botrytis. Questa muffa si riscontra frequentemente con tempo umido, sopra tutte le parti di una pianta colpita, sulle foglie, gli steli, i boccioli e i fiori. I conidi infettano le piante per via aerea, mentre gli sclerozi possono permanere a lungo nel terreno, anche in condizioni avverse, permettendo al fungo di colpire nuove piante anche a distanza di tempo. Sclerotinie e Botrytis sono molto diffuse e infettive su colture orticole, floreali e vite.

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Mosca Bianca

Parassiti


Gli adulti sono piccole farfalline bianche. Le forme giovanili sono difficilmente visibili a occhio nudo. Guardandole con una lente di ingrandimento assomigliano a goccioline giallognole e traslucide.

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Lumache e limacce

Parassiti

Lumache, limacce e chiocciole sono morfologicamente caratterizzate dal possedere un “piede” muscoloso che permette loro di muoversi strisciando.
Questo piede secerne costantemente muco, che successivamente secca e forma la tipica “traccia” argentea, segno evidente della presenza di questi infestanti. Lo sviluppo di un individuo fino alla maturità richiede circa 1 anno. Lumache, limacce e chiocciole sono infestanti tipiche di giardini, orti e frutteti. Vivono in luoghi umidi e freschi, vicino a corsi d’acqua, nei boschi. Si possono definire onnivore dal momento che si nutrono di vegetali, piccoli insetti e lombrichi.
Sono attive principalmente durante la notte e nelle giornate piovose o nebbiose. Nei giorni soleggiati cercano riparo dal sole e dall’eccessivo calore nelle zone d’ombra, sotto le foglie o ai piedi delle piante.
Preferiscono le foglie delle piante particolarmente succulente, per cui gli attacchi sono frequenti su fragole, carciofi, pomodori, anche perché i frutti di queste piante sono vicini alla superficie del terreno e quindi più facilmente attaccabili.

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Mosca dei bulbi

Parassiti

Gli adulti  – tra i 5-9 mm di lunghezza – sono di colore nero con riflessi verdastri e corpo ricoperto di peli dorati. Le larve sono apode (priva di zampe) e affusolate. Il colore varia dal bianco al giallo – rossiccio. Le larve raggiungono i 6-8 mm di lunghezza a maturità. La mosca dei bulbi è un dittero diffuso in Italia soprattutto nelle regioni settentrionali. La mosca attacca numerose piante bulbose e rizomatose: giglio, giacinti, narcisi, cipolla, gladioli, ecc. Le femmine del dittero Eumerus tuberculatus depongono le uova alla base delle piante ospiti. Le larve penetrano all’interno delle piante, divorandole e danneggiandole gravemente. Il dittero compie in genere due generazioni all’anno, con comparsa degli adulti in maggio – giugno e in agosto. Sverna allo stato larvale.

 

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