Eranthis è un genere che conta una decina di specie di piante a foglia caduca, rizomatose e tuberose, tutte decisamente resistenti, originarie dell’Europa, dell’Asia e dell’Area mediterranea. Famiglia delle Ranunculaceae. L’etimologia del nome Eranthis deriva dal greco “er” = “primavera” e ánthos” = “fiore”, ad indicare la fioritura precoce di questo fiore. Il periodo della fioritura avviene a fine inverno / inizio primavera.
Tra le specie più coltivate:
● Eranthis hyemalis: specie originaria del sud della Francia e presente in tutto il Mediterraneo continentale. Può raggiungere un’altezza di circa 10 – 15 cm.
I fiori giallo-dorati sono formati da 6 tepali (parti del fiore, più o meno uguali, che sostituiscono sepali e petali e formano il perigonio→ involucro esterno, che racchiude la parte sessuale del fiore) arrotondati che gli danno la forma di una coppa. Le foglie sono verde chiaro profondamente incise. Fioritura da gennaio a marzo.
● Eranthis cilicica: originaria della Turchia e dell’Asia, ha fiori leggermente più grandi e scuri della specie europea E. hyemalis. Fiorisce prestissimo in zone particolarmente riparate e soleggiate addirittura a gennaio. La sua resistenza alle basse temperature la rende particolarmente adatta alla coltivazione in piena terra, anche nelle zone con clima rigido.
Questi bellissimi fiori vengono utilizzati per creare prati o macchie in giardino, per la decorazione di aiuole, bordure e giardini rocciosi. Se coltivati in piena terra si consiglia di creare dei gruppi a fioritura precoce insieme con bucaneve, crochi ed anemoni; mentre se coltivati in vaso si possono combinare a bulbi più grandi ed a fioritura più tardiva. Non necessitano di particolari cure e si moltiplicano spontaneamente.