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Ornamentale

Forsizia

Forsythia è un genere delle Oleraceae, originario dell’Europa sud orientale della Cina e del Giappone. Con i suoi fiori giallo oro, annuncia la primavera con  ricche fioriture quando la pianta è ancora senza foglie. Le foglie in autunno assumono una colorazione violacea. Fiorisce tra gennaio/febbraio e aprile, secondo la specie e le condizioni climatiche. E’ una pianta rustica e facile da coltivare, adatta a formare siepi e decorare i giardini. Tra le specie e i numerosi ibridi ricordiamo: la Forsythia x intermedia, la F. viridissima, la Forsythia x Beatrix  Farrand, la F. ovata e la F. suspensa.

 

Consigli utili

Esposizione: gradisce posizioni soleggiate ma sopporta bene anche la mezz’ombra

Coltivazione: sopporta le gelate invernali ed il caldo estivo. Se coltivata in vaso, è opportuno dotarla di un contenitore capiente e rinvasarla ogni 1-2 anni, in autunno. Una cattiva potatura può comprometterne la fioritura. La potatura dei rami di un anno (febbraio-marzo) deve essere effettuata regolarmente tutti gli anni dopo la fioritura, lasciando poche gemme per far sviluppare nuovi getti vigorosi, sui quali si avrà la fioritura nella primavera successiva, mentre i rami più vecchi vanno eliminati

Messa a dimora: la propagazione avviene per talea di tipo legnoso (autunno) o per propaggine (durante il periodo estivo)

Irrigazione: irrigare con moderazione. La forsizia teme i ristagni idrici. Gli esemplari coltivati in contenitore possono necessitare di annaffiature più frequenti, soprattutto in periodi di caldo eccessivo, pertanto occorre prestare attenzione ad effettuare irrigazioni costanti ma non eccessive.

 

Esposizione: gradisce posizioni soleggiate ma sopporta bene anche la mezz’ombra

Coltivazione: sopporta le gelate invernali ed il caldo estivo. Se coltivata in vaso, è opportuno dotarla di un contenitore capiente e rinvasarla ogni 1-2 anni, in autunno. Una cattiva potatura può comprometterne la fioritura. La potatura dei rami di un anno (febbraio-marzo) deve essere effettuata regolarmente tutti gli anni dopo la fioritura, lasciando poche gemme per far sviluppare nuovi getti vigorosi, sui quali si avrà la fioritura nella primavera successiva, mentre i rami più vecchi vanno eliminati

Messa a dimora: la propagazione avviene per talea di tipo legnoso (autunno) o per propaggine (durante il periodo estivo)

Irrigazione: irrigare con moderazione. La forsizia teme i ristagni idrici. Gli esemplari coltivati in contenitore possono necessitare di annaffiature più frequenti, soprattutto in periodi di caldo eccessivo, pertanto occorre prestare attenzione ad effettuare irrigazioni costanti ma non eccessive.

 

Malattie relative a questa pianta

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Acari

Parassiti


Sono ragnetti molto piccoli, della grandezza di una capocchia di spillo. Quando l’infestazione è elevata si notano delle ragnatele.

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Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

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Acari

Parassiti


Sono ragnetti molto piccoli, della grandezza di una capocchia di spillo. Quando l’infestazione è elevata si notano delle ragnatele.

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