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Ornamentale

Freesia

 

Freesia è un genere delle Iridaceae, originario del Sud Africa. Le fresie sono piante perenni, bulbose, di cui la più nota è la F. refracta e i suoi numerosi ibridi e cultivar. Le cultivar di fresie con fiori costituiti da corolle di sei tepali leggermente sovrapposti sono definite “a fiore semplice” a differenza di quelle con corolle composte da numerosi segmenti e definite “a fiore doppio”. I colori dei fiori variano dal giallo, all’arancione, al rosso, al bronzo, al porpora.Inizia a fiorire verso marzo-aprile. Altre specie coltivate sono:

F. alba con numerose foglie erette o ricadenti e fiori molto profumati, con boccioli di colore violaceo, e corolle giallo-crema o giallognole.

F. leichtlinii con fiori profumati, colorati di bianco-crema con screziature più scure.

F. corymbosa con fiori profumati, di colore giallo pallido macchiettati di arancione.

Le fresie sono coltivate sia come piante da giardino che d’appartamento. Molto apprezzate anche come fiore reciso, commercializzato in inverno ed in primavera.

Consigli utili

 

Esposizione: in zone molto illuminate, anche alla luce diretta del sole

Coltivazione: facili da coltivare. Le fresie però temono il gelo, è sufficiente una brinata per compromettere un’intera stagione, quindi nelle zone con inverni rigidi si coltivano in vaso

Messa a dimora: i bulbi si piantano in agosto-settembre, sia in piena terra che in vaso. Il vantaggio della messa a dimora in autunno è la fioritura anticipata in primavera. Nelle zone con inverni rigidi e temperature molto al di sotto dei 3-4°C sarà necessario sistemare il vaso in una posizione riparata

Irrigazione: irrigare senza eccessi fino alla fioritura. Diminuire sensibilmente in inverno.

 

 

Esposizione: in zone molto illuminate, anche alla luce diretta del sole

Coltivazione: facili da coltivare. Le fresie però temono il gelo, è sufficiente una brinata per compromettere un’intera stagione, quindi nelle zone con inverni rigidi si coltivano in vaso

Messa a dimora: i bulbi si piantano in agosto-settembre, sia in piena terra che in vaso. Il vantaggio della messa a dimora in autunno è la fioritura anticipata in primavera. Nelle zone con inverni rigidi e temperature molto al di sotto dei 3-4°C sarà necessario sistemare il vaso in una posizione riparata

Irrigazione: irrigare senza eccessi fino alla fioritura. Diminuire sensibilmente in inverno.

 

Malattie relative a questa pianta

Acari

Parassiti


Sono ragnetti molto piccoli, della grandezza di una capocchia di spillo. Quando l’infestazione è elevata si notano delle ragnatele.

Vedi scheda completa

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Sclerotinia e Muffa grigia

Malattie

Si manifesta con marcescenza di bulbi, radici e fusti, con presenza di corpi duri nerastri (sclerozi). Sono visibili macchie gialle che poi ammuffiscono e muffa grigia evidente su boccioli, fiori, foglie e steli. Le Sclerotinie formano sopra fusti, bulbi e radici marcite un feltro bianco contenente corpi neri e duri detti stromi o sclerozi, successivamente si riproducono attraverso un’altra forma detta conidica, che mostra la particolare muffa grigia chiamata Botrytis. Questa muffa si riscontra frequentemente con tempo umido, sopra tutte le parti di una pianta colpita, sulle foglie, gli steli, i boccioli e i fiori. I conidi infettano le piante per via aerea, mentre gli sclerozi possono permanere a lungo nel terreno, anche in condizioni avverse, permettendo al fungo di colpire nuove piante anche a distanza di tempo. Sclerotinie e Botrytis sono molto diffuse e infettive su colture orticole, floreali e vite.

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Acari

Parassiti


Sono ragnetti molto piccoli, della grandezza di una capocchia di spillo. Quando l’infestazione è elevata si notano delle ragnatele.

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Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

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Sclerotinia e Muffa grigia

Malattie

Si manifesta con marcescenza di bulbi, radici e fusti, con presenza di corpi duri nerastri (sclerozi). Sono visibili macchie gialle che poi ammuffiscono e muffa grigia evidente su boccioli, fiori, foglie e steli. Le Sclerotinie formano sopra fusti, bulbi e radici marcite un feltro bianco contenente corpi neri e duri detti stromi o sclerozi, successivamente si riproducono attraverso un’altra forma detta conidica, che mostra la particolare muffa grigia chiamata Botrytis. Questa muffa si riscontra frequentemente con tempo umido, sopra tutte le parti di una pianta colpita, sulle foglie, gli steli, i boccioli e i fiori. I conidi infettano le piante per via aerea, mentre gli sclerozi possono permanere a lungo nel terreno, anche in condizioni avverse, permettendo al fungo di colpire nuove piante anche a distanza di tempo. Sclerotinie e Botrytis sono molto diffuse e infettive su colture orticole, floreali e vite.

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