Skip to content Skip to footer
Ornamentale

Gelsomino

Il gelsomino apartiene al genere Jasminum che raggruppa circa 200 specie dal portamento rampicante o arbustivo. Il gelsomino più diffuso nelle nostre zone è il gelsomino officinale, dalle foglie caduche. Il polyanthum è molto frequente nei giardini per via dell’intensità della profumazione dei suoi fiori, che compaiono in marzo-aprile, di colore rosa all’esterno e bianchi all’interno. E’ una varietà sempreverde, come anche il sambac che pero’ ha fiori di colore bianco.

Il falso gelsomino è invece della specie Trachelospermum jasminoides, ha fiori bianchi molto profumati a forma di stellina ed è sempreverde. Fiorisce a maggio-giugno. I suoi rami sono in grado di arrampicarsi anche fino a 10 m, basta che trovino un supporto su cui avvinghiarsi.

Sia il gelsomino sia il falso gelsomino puo’ essere coltivato in vaso o in piena terra ma è sicuramente in piena terra che puo’ esprimere il suo vigore rigoglioso.

Consigli utili

Terreno: fertile, ben drenato
Esposizione
: pieno sole o leggera ombra al massimo
Temperatura
: fino a -5°C. In zone con clima invernale rigido è meglio addossarli a muri riparati e rivolti a sud
Fertilizzazione
: da marzo a settembre con pochi concimi azotati per non ridurre la comparsa dei fiori
Annaffiatura
: costante ma non eccessiva.

Terreno: fertile, ben drenato
Esposizione
: pieno sole o leggera ombra al massimo
Temperatura
: fino a -5°C. In zone con clima invernale rigido è meglio addossarli a muri riparati e rivolti a sud
Fertilizzazione
: da marzo a settembre con pochi concimi azotati per non ridurre la comparsa dei fiori
Annaffiatura
: costante ma non eccessiva.

Malattie relative a questa pianta

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Cocciniglie

Parassiti

Di diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.

Vedi scheda completa

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Cocciniglie

Parassiti

Di diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.

Vedi scheda completa