Il Giacinto (Hyacinthus) è una bulbosa erbacea, appartenente alla famiglia delle Liliaceae, coltivata in appartamento e in giardino per i suoi fiori molto decorativi e profumati.
Il nome del genere deriva dal greco e ricorda il mito di Hyakinthus, un giovane ucciso accidentalmente da Apollo durante una gara di lancio del disco. Hyacinthus deriva infatti da due parole di origine greco-albanese: “giak = purpureo, sangue” e “inthos = pianta”. Del genere Hyacinthus fanno parte una ventina di specie.
I fiori sorretti da uno stelo carnoso e rigido, sono riuniti in una infiorescenza a grappolo oppure a spiga, terminali; le corolle, profumatissime, hanno solitamente sei petali ricurvi in fuori, nei colori che vanno dal bianco al rosa, dal celeste al viola, dal lilla al porpora, possono essere anche “doppie”. La fioritura avviene in primavera ma se forzata si anticipa anche in inverno. La maggioranza dei giacinti coltivati attualmente sono discendenti della specie Hyacinthus orientalis che, allo stato naturale è una bulbosa selvatica che cresce nelle zone orientali del bacino mediterraneo, nel sudest dell’Asia e nelle vicinanza di Aleppo e di Baghdad.
Tra le varietà più coltivate ricordiamo:
– il Giacinto romano ( “campanelle romane”): fiorisce in aprile con fiori azzurri o bianchi;
– Il Giacinto italiano: semi-tardivo, ha infiorescenze bianche, viola e lilla;
–il Giacinto olandese: ibridi derivati dal Hyacinthus orientalis a fiori grandi riuniti fittamente in una infiorescenza, semplici o doppi, dai vari colori,tardivo.
I giacinti si prestano alla coltivazione in piena terra ma anche in giardino, per la formazione di aiuole e bordure. Facile la coltivazione in vaso, in balconi e terrazze o in appartamento.