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Ornamentale

Giglio

La messa a dimora dei bulbi deve avvenire tra marzo e aprile, in posizione semi-ombreggiata. I bulbi devono essere piantati ad una profondità pari a due volte e mezzo la propria dimensione. E’ opportuno porre della ghiaia sul fondo della buca prima di porvi il bulbo. Dopo la fioritura bisogna eliminare i fiori appassiti in modo da evitare la produzione di semi che consumerebbero le energie del bulbo. In autunno, terminata la fioritura, si puo’ tagliare lo stelo solo una volta che è seccato.

Il giglio puo’ essere coltivato anche in vaso, ponendo sul fondo del vaso della ghiaia e ricoprendo completamente il bulbo di terra fertile. Importante sarà l’irrigazione, in media ogni 15 giorni.

Consigli utili

Terreno: ben drenato, fertile
Concimazioni
: abbondanti con concime organico, prima della messa a dimora del bulbo
Esposizione
: mezz’ombra
Irrigazione
: abbondante durante la fioritura

Terreno: ben drenato, fertile
Concimazioni
: abbondanti con concime organico, prima della messa a dimora del bulbo
Esposizione
: mezz’ombra
Irrigazione
: abbondante durante la fioritura

Malattie relative a questa pianta

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Mosca dei bulbi

Parassiti

Gli adulti  - tra i 5-9 mm di lunghezza - sono di colore nero con riflessi verdastri e corpo ricoperto di peli dorati. Le larve sono apode (priva di zampe) e affusolate. Il colore varia dal bianco al giallo - rossiccio. Le larve raggiungono i 6-8 mm di lunghezza a maturità. La mosca dei bulbi è un dittero diffuso in Italia soprattutto nelle regioni settentrionali. La mosca attacca numerose piante bulbose e rizomatose: giglio, giacinti, narcisi, cipolla, gladioli, ecc. Le femmine del dittero Eumerus tuberculatus depongono le uova alla base delle piante ospiti. Le larve penetrano all'interno delle piante, divorandole e danneggiandole gravemente. Il dittero compie in genere due generazioni all'anno, con comparsa degli adulti in maggio - giugno e in agosto. Sverna allo stato larvale.

 

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Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

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Mosca dei bulbi

Parassiti

Gli adulti  – tra i 5-9 mm di lunghezza – sono di colore nero con riflessi verdastri e corpo ricoperto di peli dorati. Le larve sono apode (priva di zampe) e affusolate. Il colore varia dal bianco al giallo – rossiccio. Le larve raggiungono i 6-8 mm di lunghezza a maturità. La mosca dei bulbi è un dittero diffuso in Italia soprattutto nelle regioni settentrionali. La mosca attacca numerose piante bulbose e rizomatose: giglio, giacinti, narcisi, cipolla, gladioli, ecc. Le femmine del dittero Eumerus tuberculatus depongono le uova alla base delle piante ospiti. Le larve penetrano all’interno delle piante, divorandole e danneggiandole gravemente. Il dittero compie in genere due generazioni all’anno, con comparsa degli adulti in maggio – giugno e in agosto. Sverna allo stato larvale.

 

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