Le nespole sono il frutto di Eriobotrya japonica, il Nespolo del Giappone, pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae originario della Cina orientale e del Giappone.
La sua coltivazione è oggi diffusa anche nei paesi caldi dell’Europa; Spagna e Italia del sud.
E’ una pianta sempreverde, che può raggiungere i 4-5m d’altezza; la sua chioma folta è formata da grandi foglie ovali, di consistenza coriacea, colore verde scuro nella pagina superiore e verde-grigio in quella inferiore, che presenta anche una lieve peluria.
Durante il periodo invernale, tra novembre e febbraio, si aprono i suoi fiori, composti da cinque petali color bianco giallastro e riuniti in infiorescenze a pannocchia.
Segue lo sviluppo dei frutti, che maturano tra aprile e giugno: sono dei piccoli pomi ovali, con buccia arancione, liscia ricoperta da un lieve strato pruinoso, e polpa arancione più chiara, ad avvolgere 1-5 grossi semi marroni.

Consigli utili
Clima: Caldo temperato. Il nespolo è una pianta rustica e resistente. Sopporta temperature sotto lo zero.
Esposizione: Soleggiata.
Terreno: Sciolto e ben drenato.
Propagazione: Per seme, quindi innesto innesto.
COME SI CONSUMA QUESTO FRUTTO?
Le nespole vengono consumate principalmente come frutto fresco. Sono frutti a basso contenuto calorico:
ricche di sali minerali, vitamina A, B e C.
Consigli utili
Clima: Caldo temperato. Il nespolo è una pianta rustica e resistente. Sopporta temperature sotto lo zero.
Esposizione: Soleggiata.
Terreno: Sciolto e ben drenato.
Propagazione: Per seme, quindi innesto innesto.
COME SI CONSUMA QUESTO FRUTTO?
Le nespole vengono consumate principalmente come frutto fresco. Sono frutti a basso contenuto calorico:
ricche di sali minerali, vitamina A, B e C.
Malattie relative a questa pianta
Antracnosi
MalattieL'antracnosi è provocata da diverse specie di funghi appartenenti al genere Colletotrichum. La patologia si presenta su tutti gli organi del pianta, che deperiscono e mostrano maculature grigio-brune, successivamente le macchie si espandono fino a formare aree necrotiche. L’Antracnosi è favorita da condizioni ambientali caldo-umide e può essere presente su orticole e ornamentali.
Vedi scheda completaTicchiolatura
Malattie
La Ticchiolatura è una malattia crittogamica, causata sulle piante ornamentali da funghi appartenenti al genere Diplocarpon o Marssonina e sulle piante da frutto da funghi appartenenti al genere Venturia; si sviluppa soprattutto in presenza di un clima particolarmente umido ed in assenza di un adeguato riciclo d’aria.
Gli attacchi avvengono principalmente in autunno o durante primavere fresche e piovose. Le specie vegetali più colpite sono le rosacee da frutto, in particolare il melo, il pero e le rose, vengono colpite anche piante ad alto fusto, quali il pioppo e il salice. La malattia interessa particolarmente le foglie, ma anche fusti e frutti.
Le foglie sono le prime parti della pianta ad essere colpite, si ricoprono, in maniera graduale, di macchie scure, che all’inizio sono piccole ed isolate, successivamente si accrescono sino a confluire. Attorno alle macchie, nere o porpora scuro, la foglia tende a ingiallire.
La ticchiolatura interessa inizialmente la pagina superiore della foglia, successivamente si propaga alla pagina inferiore per poi passare ai rami più giovani, poi a quelli portanti e contaminare infine il frutto.
Se l’attacco è particolarmente grave si può arrivare alla filloptosi della pianta con riduzione dello sviluppo vegetativo e della fioritura.
Il fungo sopravvive all'inverno come spora, nelle foglie che cadono in terra.
Cocciniglie
ParassitiDi diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.
Vedi scheda completaAfidi
ParassitiSono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.
Malattie relative a questa pianta
Antracnosi
MalattieL’antracnosi è provocata da diverse specie di funghi appartenenti al genere Colletotrichum. La patologia si presenta su tutti gli organi del pianta, che deperiscono e mostrano maculature grigio-brune, successivamente le macchie si espandono fino a formare aree necrotiche. L’Antracnosi è favorita da condizioni ambientali caldo-umide e può essere presente su orticole e ornamentali.
Vedi scheda completaTicchiolatura
Malattie
La Ticchiolatura è una malattia crittogamica, causata sulle piante ornamentali da funghi appartenenti al genere Diplocarpon o Marssonina e sulle piante da frutto da funghi appartenenti al genere Venturia; si sviluppa soprattutto in presenza di un clima particolarmente umido ed in assenza di un adeguato riciclo d’aria.
Gli attacchi avvengono principalmente in autunno o durante primavere fresche e piovose. Le specie vegetali più colpite sono le rosacee da frutto, in particolare il melo, il pero e le rose, vengono colpite anche piante ad alto fusto, quali il pioppo e il salice. La malattia interessa particolarmente le foglie, ma anche fusti e frutti.
Le foglie sono le prime parti della pianta ad essere colpite, si ricoprono, in maniera graduale, di macchie scure, che all’inizio sono piccole ed isolate, successivamente si accrescono sino a confluire. Attorno alle macchie, nere o porpora scuro, la foglia tende a ingiallire.
La ticchiolatura interessa inizialmente la pagina superiore della foglia, successivamente si propaga alla pagina inferiore per poi passare ai rami più giovani, poi a quelli portanti e contaminare infine il frutto.
Se l’attacco è particolarmente grave si può arrivare alla filloptosi della pianta con riduzione dello sviluppo vegetativo e della fioritura.
Il fungo sopravvive all’inverno come spora, nelle foglie che cadono in terra.
Cocciniglie
ParassitiDi diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.
Vedi scheda completaAfidi
ParassitiSono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.