La Cicoria comune (Cichorium intybus) è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Le foglie sono di dimensioni decrescenti – più grandi quelle più in basso e più piccole quelle più alte – i fiori sono color azzurro chiaro e raggruppati in capolini ascellari o terminali. I frutti sono acheni. All’ interno di ogni acheno è contenuto solo un seme.
E’ una pianta spontanea in tutta Italia. Si adatta ad ambienti diversi: margini di sentieri, incolti, campi coltivati ma anche aree urbane.
La cicoria selvatica ha dato origine a molte varietà orticole – generalmente di cultivar antocianiche (pigmentate):
– Radicchio Rosso di Treviso;
– Cicoria “rossa di Verona”;
– Radicchio Variegato di Castelfranco;
– Rosa di Chioggia o Cicoria variegata di Chioggia;
– Catalogna o Cicoria asparago;
– Cicoria brindisina;
– Radicchio di Bruxelles o Cicoria di Bruxelles;
– Cicoria “barba di cappuccino”;
– Biondissima di Trieste.
In cucina l’utilizzo più frequente è quello delle foglie nelle insalate (fresche o cotte); è utilizzata anche per insaporire zuppe, minestre. La radice di cicoria torrefatta viene usata anche nella produzione della birra per migliorarne il sapore.