La rucola o rughetta (Eruca sativa) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. Originaria dell\’Europa centrale, meridionale e mediterranea. L\’etimologia è incerta, per alcuni autori il nome deriva dal latino eruca(m), per altri dal latino urere, che vuol dire \”bruciare\”, con riferimento al gusto piccante della rucola. Esistono due principali varietà di rucola: la rucola domestica, detta anche rucola coltivata (eruca sativa) e la rucola selvatica (Diplotaxix tenuifolia). Si tratta di due specie molto diverse fra loro, spesso confuse per via del di alcune grossolane somiglianze che le accomunano. La rucola coltivata è una specie annuale, con foglie larghe e arrotondate nella parte superiore e fiori di colore bianco-grigiastro. Le foglie hanno un odore caratteristico e un sapore decisamente acidulo che, più lieve a primavera, si intensifica poi con l\’avanzare delle stagioni.
La rucola selvatica è una pianta rustica e perenne, spontanea negli incolti, ai bordi delle aree coltivate, di fossi, prati. Le foglie, dal sapore più marcato, sono più allungate e frastagliate. I fiori di colore giallo vivo.
La rucola si può consumare sia cruda che cotta. In cucina viene utilizzata in pesti e salse, come condimento per la pasta, per insaporire insalate, uova, riso, come contorno aromatico e decorativo ai cibi più svariati, pestata con pinoli e parmigiano, è uno degli ingredienti base della classica insalata \”misticanza\”. In medio Oriente usano i semi per la preparazione di una mostarda dal gusto molto forte.