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Frutteto

Star Fruit

La carambola o Star Fruit  (Averrhoa carambola) è una pianta originaria dello Sri Lanka, dell’India e delle isole Molucche, diffusa in tutto il Sud-est asiatico. Famiglia delle Oxalidaceae. Nel suo areale d’origine è una sempreverde di dimensioni medie con foglie verdi brillanti e grappoli di piccoli fiori porpora. Il frutto della carambola è piuttosto curioso e consiste in cinque coste prominenti (a volte anche 4 – 6) che percorrono l’intera lunghezza del frutto. Quando il frutto viene tagliato di traverso, le fette sono modellate come una stella, e questo spiega perché la carambola è conosciuta come “frutta stella” (star fruit). Il frutto ha un bel colore giallo quando completamente maturo. La buccia può essere in base alle varietà acidula o dolce, ma sempre con una polpa molto succosa. Il gusto della carambola è un mix di diversi frutti, difficile da spiegare, che ricorda il limone, l’ananas, le prugne. Le varietà di carambola più adatte alla coltivazione in vaso sono: “Arkin”, “Fwang Tung”, “Kari “e “Sri Kembangan”.

 

Consigli utili

Proprietà della carambola: il frutto è ricco di antiossidanti e vitamina C e povero di zuccheri. Contiene numerosi fenoli e flavonoidi.

Consumo e principali impieghi in cucina: i frutti si consumano interi, nelle macedonie e nelle insalate. Si accompagnano agli aperitivi, ma anche a pietanze a base di pesce, carne e salumi. Nei luoghi di origine i frutti vengono consumati anche verdi, spremuti nelle pietanze come un limone. Con i frutti si preparano dessert, succhi e gelati. La polpa può anche essere trasformata in canditi.

Esposizione: scegliere sempre un’esposizione soleggiata

Clima: la carambola ama i climi caldi e temperati.

Coltivazione: non particolarmente impegnativa, ma è tuttavia consigliabile fornirle le giuste attenzioni. La pianta va protetta dai periodi gelo con una buona pacciamatura. Alla fine dell’inverno eliminare i rami secchi e/o malati.

Irrigazioni: le irrigazioni devono essere frequenti. La pianta soffre la siccità.

Raccolta e conservazione: il frutto a maturazione completa ha un bel color giallo – oro. I frutti si conservano a temperatura ambiente per 3-4 giorni.

Proprietà della carambola: il frutto è ricco di antiossidanti e vitamina C e povero di zuccheri. Contiene numerosi fenoli e flavonoidi.

Consumo e principali impieghi in cucina: i frutti si consumano interi, nelle macedonie e nelle insalate. Si accompagnano agli aperitivi, ma anche a pietanze a base di pesce, carne e salumi. Nei luoghi di origine i frutti vengono consumati anche verdi, spremuti nelle pietanze come un limone. Con i frutti si preparano dessert, succhi e gelati. La polpa può anche essere trasformata in canditi.

Esposizione: scegliere sempre un’esposizione soleggiata

Clima: la carambola ama i climi caldi e temperati.

Coltivazione: non particolarmente impegnativa, ma è tuttavia consigliabile fornirle le giuste attenzioni. La pianta va protetta dai periodi gelo con una buona pacciamatura. Alla fine dell’inverno eliminare i rami secchi e/o malati.

Irrigazioni: le irrigazioni devono essere frequenti. La pianta soffre la siccità.

Raccolta e conservazione: il frutto a maturazione completa ha un bel color giallo – oro. I frutti si conservano a temperatura ambiente per 3-4 giorni.

Malattie relative a questa pianta

Mosca della frutta

Parassiti


La mosca mediterranea della frutta (Ceratitis capitata) è un dittero che attacca molte varietà di piante da frutto, tra cui le drupacee, le pomacee e gli agrumi. L'adulto è lungo 4-5 mm, con prevalente colore giallo. Le ali hanno macchie scure sfumate. La larva è di colore bianco-giallastro, di lunghezza pari a 7-8 mm. Originaria dell'Africa, questa mosca è ormai presente in tutto il bacino del Mediterraneo.

Le larve si sviluppano nella polpa dei frutti, causandone marcescenza e disfacimento.

L'insetto sverna come pupa nel terreno. Gli adulti compaiono in giugno ma gli sfarfallamenti possono proseguire fino a ottobre. Questo insetto, oltre ad essere polifago, è anche in grado di compiere molte generazioni, 6-7 in un anno, pertanto risulta essere particolarmente problematico.

Vedi scheda completa

Cocciniglie

Parassiti

Di diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.

Vedi scheda completa

Marciumi

Malattie


I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.

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Mosca della frutta

Parassiti


La mosca mediterranea della frutta (Ceratitis capitata) è un dittero che attacca molte varietà di piante da frutto, tra cui le drupacee, le pomacee e gli agrumi. L’adulto è lungo 4-5 mm, con prevalente colore giallo. Le ali hanno macchie scure sfumate. La larva è di colore bianco-giallastro, di lunghezza pari a 7-8 mm. Originaria dell’Africa, questa mosca è ormai presente in tutto il bacino del Mediterraneo.

Le larve si sviluppano nella polpa dei frutti, causandone marcescenza e disfacimento.

L’insetto sverna come pupa nel terreno. Gli adulti compaiono in giugno ma gli sfarfallamenti possono proseguire fino a ottobre. Questo insetto, oltre ad essere polifago, è anche in grado di compiere molte generazioni, 6-7 in un anno, pertanto risulta essere particolarmente problematico.

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Cocciniglie

Parassiti

Di diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.

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Marciumi

Malattie


I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.

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