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Ornamentale

Vanda

Al genere Vanda appartengono circa 80 specie di orchidee, prevalentemente epifite, originarie di India, Cina, Malesia, Indonesia e Australia.
Le orchidee del genere Vanda sono facilmente incrociabili tra loro e con altri generi affini (soprattutto Renanthera, Rhynchostylis, Ascocentrum). In commercio è possibile trovare un enorme gruppo composto da numerosi ibridi che si differenziano per il colore dei fiori e per le dimensioni. Tra le più coltivate: Vanda Miss Joacquin, Vanda ‘Princeps Mikosa’, Vanda tricolor, Vanda teres e Vanda coerulea (conosciuta anche con il nome di “Orchidea blu”), è forse tra le orchidee più coltivate.  I fiori sono di colore blu, e in condizioni ottimali riesce a fiorire 2 volte l’anno.

Consigli utili

Coltivazione: le Vanda sono fra le orchidee più spettacolari, ma anche tra le più impegnative. Non amano i vasi. Si consiglia di coltivare su cestini appesi (in alternativa possiamo legare l’orchidea a dei bambù da tenere appesi) con le lunghe radici (anche più di 1 m) che penzolano nell’aria. Le temperature minime sono comprese tra 15-20°C, ma riescono a tollerare temperature intorno ai 30°C. Fare attenzione alle correnti d’aria

Esposizione: posizioni molto luminose. Durante l’inverno gradiscono anche alcune ore di sole diretto, questo ne stimolerà la fioritura
Messa dimora: si moltiplicano per divisione, staccando in primavera i germogli laterali e rinvasandoli in una composta di sfagno e osmunda
Irrigazione: le radici aeree hanno bisogno di frequenti nebulizzazioni.

Coltivazione: le Vanda sono fra le orchidee più spettacolari, ma anche tra le più impegnative. Non amano i vasi. Si consiglia di coltivare su cestini appesi (in alternativa possiamo legare l’orchidea a dei bambù da tenere appesi) con le lunghe radici (anche più di 1 m) che penzolano nell’aria. Le temperature minime sono comprese tra 15-20°C, ma riescono a tollerare temperature intorno ai 30°C. Fare attenzione alle correnti d’aria

Esposizione: posizioni molto luminose. Durante l’inverno gradiscono anche alcune ore di sole diretto, questo ne stimolerà la fioritura
Messa dimora: si moltiplicano per divisione, staccando in primavera i germogli laterali e rinvasandoli in una composta di sfagno e osmunda
Irrigazione: le radici aeree hanno bisogno di frequenti nebulizzazioni.

Malattie relative a questa pianta

Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

Vedi scheda completa

Cocciniglie

Parassiti

Di diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.

Vedi scheda completa

Mosca Bianca

Parassiti


Gli adulti sono piccole farfalline bianche. Le forme giovanili sono difficilmente visibili a occhio nudo. Guardandole con una lente di ingrandimento assomigliano a goccioline giallognole e traslucide.

Vedi scheda completa

Acari

Parassiti


Sono ragnetti molto piccoli, della grandezza di una capocchia di spillo. Quando l’infestazione è elevata si notano delle ragnatele.

Vedi scheda completa

Marciumi

Malattie


I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.

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Afidi

Parassiti

Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.

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Cocciniglie

Parassiti

Di diverse forme e colori si proteggono con delle cere formando ammassi appiccicosi. Sui loro escrementi zuccherini si formano successivamente delle muffe nerastre (fumaggini). Le infestazioni interessano il fusto e le ramificazioni. In caso di forte attacco la cocciniglia forma incrostazioni sulle parti legnose provocando deperimenti vegetativi e, nei casi più gravi, il disseccamento di parti o dell’intera pianta.

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Mosca Bianca

Parassiti


Gli adulti sono piccole farfalline bianche. Le forme giovanili sono difficilmente visibili a occhio nudo. Guardandole con una lente di ingrandimento assomigliano a goccioline giallognole e traslucide.

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Acari

Parassiti


Sono ragnetti molto piccoli, della grandezza di una capocchia di spillo. Quando l’infestazione è elevata si notano delle ragnatele.

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Marciumi

Malattie


I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.

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