La primavera, il relativo aumento delle temperature e delle ore di luce, favorisce la ripresa delle attività vegetative delle piante.
Ma dalla primavera anche le erbe infestanti riprendono, con incredibile cocciutaggine, a invadere il nostro giardino e il nostro tappeto erboso, non risparmiando nemmeno le vie di fuga dei vialetti, i marciapiedi, ecc ...
Le erbe infestanti sono capaci di crescere sfruttando pochissimi centimetri di terra e, se non controllate per tempo, il loro sviluppo incontrollato può compromettere il nostro raccolto, l’aspetto estetico e funzionale del giardino e del tappeto erboso.
Le erbe infestanti possono inoltre ospitare numerosi insetti patogeni per le piante coltivate e molesti per l’uomo (zanzare).
Tra le maggiori infestanti citiamo:
trifogli (Trifolium sp.);
margheritina (Bellis perennis);
tarassaco (Taraxacum officinale);
papaveri, ortica, Avena spp (Avena selvatica), Lolium rigidum Gaude (loglio), Phalaris canariensis L.;
Poa;
Digitaria, Cynodon.
Lo sviluppo indiscriminato delle piante infestanti può essere contenuto utilizzando i diserbanti, selettivi o totali.
Ricordiamoci che la scalarità delle nascite delle infestanti, richiede da due a tre trattamenti all'anno.