Ricordati di…
Non appena passato il rischio di gelate notturne, mettiamo a dimora i bulbi di specie a fioritura estiva (Allium, begonia, gladioli, dahlie, iris…).
Potiamo rose, cespugli e siepi se ancora non lo abbiamo fatto, prima che la natura si risvegli completamente dal riposo invernale.
Siamo ancora in tempo per mettere a dimora nuove piante di rosa a radice nuda: scaviamo una buca profonda circa 50cm, mescolate sul fondo un po’ di concime a lenta cessione con il terriccio e alloggiamo la nuova pianta; riempiamo la buca con terriccio premendo leggermente; infine bagniamo con moderazione, per far aderire bene il terreno alla nuova pianta.
Rimuoviamo le coperture protettive e la pacciamatura dalle piante, ormai non vi è più rischio di gelate notturne. Puliamo le aiuole da erbacce e infestanti, zappettiamo e incorporiamo concime per la ripresa vegetativa primaverile.
Eseguiamo i primi trattamenti contro oidio e ticchiolatura su rosa.
Fioriscono: la forsizia, la magnolia (Magnolia soulangeana), il corniolo (Cornus florida), il ciliegio selvatico (Prunus avium), il glicine (Wisteria), e specie acidofile, quali azalee, camelie e rododendri: prime vivaci fioriture primaverili. Nel prato iniziano a fiorire le margherite e le violette profumate.