Il Sigaraio della vite (Byctiscus betulae) è un insetto dal nome alquanto curioso, molto diffuso nei vigneti.
Viene chiamato così a causa delle caratteristiche foglie arrotolate e secche, che sembrano proprio un sigaro,
lasciate sulla pianta in sua presenza.
Byctiscus betulae è un piccolo coleottero, grande non più di 10 mm, con il corpo di colore scuro con riflessi
metallici verdi o blu.
Non vive solo su vite, ma anche su altre piante da frutto (melo, ciliegio, …) ed arboree (pioppo, …).
Questo insetto sverna nel terreno allo stadio di adulto; in primavera, con l’innalzarsi delle temperature e al
risvegliarsi della natura, si sposta sulla pianta, dove si alimenta compiendo lievi erosioni su germogli e foglie
più tenere. In seguito all'accoppiamento, le uova vengono deposte all'interno di particolari strutture
protettive costruite con foglie arrotolate strettamente le une attorno alle altre, proprio come un sigaro. Le
giovani larve si sviluppano e crescono protette all’interno di questo “sigaro” e, al contempo, si nutrono dei
tessuti delle foglie che compongono questo nido. Nel giro di un paio di settimane, le larve escono dal sigaro e
si sviluppano in adulti
DANNI E LOTTA:
Byctiscus betulae non provoca danni rilevanti alle piante su cui vive: la pianta non ne risente e produce
normalmente.
Per questo motivo, non è ritenuto necessario intervenire con trattamenti insetticidi: la presenza di
quest’insetto può essere tranquillamente trascurata.
L’asportazione dei sigari contenenti le uova dell’insetto può essere già sufficiente ad eliminare la sua
presenza e diffusione nel vigneto.