La santolina appartiene alla famiglia delle asteracee o compositae. Viene anche chiamata Angelica archangelica.
Si tratta di una pianta arbustiva, tipica delle zone a clima mediterraneo, molto aromatica. Viene coltivata a scopo ornamentale e cresce anche spuntanea, fino ai 1000 m, nei terreni sassosi. La pianta ha una sviluppo piuttosto contenuto, arriva infatti ad un'altezza di 30-50 cm. I fusti sono verde-argentati, tomentosi, con foglie pettinato-dentate. Le infiorescenze sono apicali, di color giallo oro, molto decorative, portate all'apice dei fusti. Compaiono in estate, tra giugno e luglio.
La santolina è molto adatta per realizzare piccole siepi e allegre macchie di colore.
La santolina possiede proprietà digestive, antispasmodiche, tonico-stimolanti, antisettiche (infuso o decotto). Per uso esterno come antipruriginoso in caso di punture di insetti.
Non è in genere soggetta ad attacchi parassitari.
Terreno: sabbioso, ben drenato
Irrigazione: non necessaria
Messa a dimora: per trapianto di cespi provenienti da altre piante o per talea erbacea
Esposizione: ben soleggiata.