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STAPELIA

Categoria: Ornamentale

Stapelia è un genere di piante succulente della famiglia delle Asclepiadaceae che comprende circa 40 specie originarie dell'Africa meridionale. Queste belle piante tendono a svilupparsi in larghezza. Gli steli sono eretti, molto ramificati, di un bel colore verde intenso talvolta tendente al rossastro e in alcuni casi anche colore grigio-violaceo. Le Stapelia sono piante coltivate per i loro curiosi fiori di rara bellezza. I fiori sono simili a stelle a cinque punte (dai 5 ai 40 cm di diametro), e sono contraddistinti da colori e disegni molto vari (viola scuro, arancione, giallo, bianco, rosso, marrone, verde, nero), spesso variamente maculati, pelosi, e maleodoranti in alcuni casi. I fiori per essere impollinati devono attrarre alcuni ditteri (mosche e mosconi), che confondono questi insoliti fiori per carogne in decomposizione o per sterco. I frutti contengono al loro interno numerosi semi piumati che vengono dispersi ad opera del vento.

Tra le specie e varietà più coltivate

Stapelia variegata: è la specie più facile da trovare in commercio. I sui fusti sono eretti molto ramificati, lunghi fino a 15-20 cm a sezione quadrangolare, di colore verde intenso e spesso screziati di rosso. I fiori sono stellati, grandi fino a 8-10 cm, di colore giallo-crema macchiati di bruno. Tra le varietà più note: la Atropurpurea con i fiori nella parte centrale color porpora e la Curtisii con i petali biancastri con macchie di colore bruno-rosso.  

Stapelia grandiflora: è tra le specie più belle. I fiori di colore viola scuro-marrone e con un po' di peluria lungo i margini del fiore, sono molto grandi, anche 25 30 centimetri di diametro.

Stapelia divaricata: rara, con corolle dall'aspetto ceroso.

Stapelia hirsuta: fusti eretti ricoperti da una densa peluria, e fiori larghi dai 10 ai 20 cm, di colore viola e ricoperti da una densa peluria. 

Stapelia glabricaulis: fusti che possono raggiungere un'altezza di 20 cm. L'infiorescenza di colore bruno-porpora compare in prossimità della base dei fusti.

Stapelia flavopurpurea: steli eretti e corti. Le infiorescenze sono molto belle e ricordano nell'aspetto una stella marina, in genere, di colore verde brillante, ma può avere anche tonalità gialle, rosso e marrone. Contrariamente alle altre specie del genere, in questo caso i fiori emanano un profumo piuttosto gradevole.

E poi ancora: Stapelia gigantea, Stapelia leendertziae, Stapelia flavirostris, Stapelia schinzii, Stapelia gettliffei.

In commercio si trovano comunque numerose varietà e ibridi.

 

Esposizione: molto luminose. Tollerano anche posizioni ombreggiate, ma la fioritura potrebbe risentirne.

Coltivazione: facili da coltivare. Ricordiamo però che in inverno le piante vanno ricoverate al riparo dai freddi invernali. Dalla primavera, quando le temperature sono stabilmente miti, si riportano all’esterno, ma in caso di forti insolazioni un telo ombreggiante può essere utile. Queste piante amano un substrato sciolto, costituito per la maggior parte da lapillo vulcanico unito a un po’ compost.

Irrigazione: irrigare con una certa frequenza (una volta a settimana) durante il periodo vegetativo, che va da marzo a settembre. L’importante è non lasciare inaridire troppo il terreno. Durante l’inverno, se tenute in appartamento, irrigare di tanto in tanto. Non eccedere con le concimazioni. Bastano un paio di concimazioni all’anno, a partire dalla primavera.

Messa a dimora: si propagano da seme o per talea (molto più facile).

Marciumi

Malattie


I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.

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