Il kaki, o più semplicemente caco, è il frutto prodotto da Diospyros kaki, pianta appartenente alla famiglia delle Ebenaceae, originaria dell Asia orientale.
Diospyros kaki è un albero a foglia caduca che può raggiungere gli 8m d’altezza, caratterizzato da una folta chioma con foglie ovali, a margine liscio, verde scuro brillante che assumono splendide colorazioni rosse e gialle vivaci prima di cadere in autunno.
Il kaki è una pianta dioica, che porta, cioè, fiori femminili, maschili ed anche ermafroditi sullo stesso individuo.
Il frutto si può quindi formare sia per impollinazione che per partenocarpia, e può di conseguenza contenere o no i semi.
La fioritura avviene nel corso dell’estate, mentre la maturazione dei frutti avviene in autunno.
Il frutto è una bacca tonda, con una buccia che a maturità assume una vivace colorazione arancione, sottile e delicata all’interno della quale si trova la polpa, anch’essa arancione molto dolce.
E’ un frutto molto nutriente, ricco di zuccheri e proteine.
Contiene, inoltre, vitamina C, beta-carotene e potassio.
Il frutto non completamente maturo risulta particolarmente astringente per l’elevato contenuto in tannino.
L’aspetto della pianta è particolarmente gradevole in inverno, quando rimane spoglio di foglie, ma porta i frutti maturi ancora attaccati ai rami.
Sono causati dai patogeni fungini che attaccano prevalentemente i rami delle specie arboree.
Nectria galligena, Diaporthe perniciosa, Botryosphaeria obtusa.
Per la Nectria galligena le principali piante ospiti sono melo, pero, latifoglie forestali e di interesse paesaggistico. Sui tessuti legnosi si manifestano lesioni inizialmente imbrunite, depresse, situate in vicinanza di ferite. Si ha una rapida cicatrizzazione con formazione di un anello di callo attorno alla lesione. Col passare degli anni la lesione assume un caratteristico aspetto a bersaglio.
Diaporthe perniciosa e Botryosphaeria obtusa provocano zone cancerose con vistose modificazioni della corteccia in corrispondenza delle zone invase dal fungo.
I cancri possono causare la caduta delle foglie e portare alla morte di intere branche.