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Eseguite, se necessario, gli ultimi tagli del vostro prato. Sospendete le irrigazioni e somministrate un concime a base di potassio, al fine di preparare l'erba ad affrontare i rigori invernali.
E' utile somministrare anche un prodotto antifungino, a tutela preventiva. Se il vostro prato presenta delle parti usurate o secche, potete provvedere in questo periodo a eseguire la semina per il rinnovo delle zone ove l'erba manca o è rovinata.
Ripulite le aiuole dalle piantine da fiore ormai esaurite. Lavorate il terreno e arricchitelo di sostanza organica incorporando letame maturo.
Mettete a dimora specie da fiore resistenti al freddo, quali erica, viola, cavolo ornamentale o arbusti quali il crisantemo. Eseguite una concimazione del terreno con sostanza organica.
Interrate i bulbi di specie a fioritura primaverile: crochi, giacinti, muscari, narcisi, tulipani.
Dissotterrate invece i bulbi esauriti di specie che hanno fiorito in estate; ripuliteli dal terriccio e conservateli al buio in un luogo asciutto e fresco.
Preparate le coperture a riparo degli arbusti maggiormente sensibili al freddo, soprattutto in zone a clima più freddo. Interrate un concime a base di letame.
Preparate il terreno (eseguite le buche e concimate) nel caso di messa a dimora di nuove piante.
Ottobre: l'appartamento
Riportate in casa, o comunque al riparo, tutte le piante che avevate spostato all'esterno durante i mesi estivi.
Ormai le temperature si sono abbassate e, soprattutto durante la notte, sono un po' troppo fredde per le piante d'appartamento.
Prima di riporre le piante in casa provvedete a mondarle di tutte le parti secche e a pulire le foglie con un panno morbido e inumidito.
Pulite anche il vaso, o sostituitelo, se lo ritenete opportuno, con uno nuovo. Nell'eseguire quest'operazione provvedete inoltre a sostituire il terriccio con uno fresco.
Una volta riposte in casa, le piante d'appartamento andranno innaffiate con moderazione, in base alle singole esigenze e alle condizioni di temperatura e umidità dell'ambiente in cui si trovano.
Interrompete la somministrazione di fertilizzanti, che riprenderete con la primavera.
Lo spostamento all'interno può provocare nelle piante un piccolo stress, con ingiallimento e caduta di alcune foglie: non preoccupatevi, è una normale reazione e la pianta si riprenderà in fretta.
Ricordate comunque che le piante verdi d'appartamento vanno riposte lontane da fonti di calore (termosifoni o condizionatori) e da spifferi o correnti d'aria!
In base alla specie, ponetele in un ambiente luminoso, preferibilmente nei pressi di una finestra, dove possano percepire la giusta luce, senza tuttavia essere raggiunte dai raggi diretti del sole.
Una volta trovato l'ambiente con le condizioni ottimali, che variano per ogni specie o varietà (informatevi a proposito), otterrete piante belle e rigogliose, che renderanno la vostra casa verde anche durante la stagione invernale.
Ottobre: il frutteto
Nel frutteto, inizia la raccolta delle varietà precoci di olive. Maturano gli ultimi fichi (varietà tardive) e fichi d'india. Giunge al termine la vendemmia di varietà di uva tardiva. Maturano i corbezzoli e le castagne.
Anche in questo caso sarà possibile produrre marmellate e conserve con frutta prodotta in eccesso: provate quella di fichi e quella di corbezzoli!