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Lauroceraso

Categoria: Ornamentale

È una pianta arbustiva sempreverde che può raggiungere quattro - cinque metri di altezza.
Ne esistono numerose varietà: le più note sono Rotundifolia, Magnoliifolia, Otto Luyken, Caucasica, Herbergii.
Viene normalmente impiegata come siepe. Le foglie sono di un bel verde brillante, lucide e coriacee. In primavera produce grappoli di fiori bianchi che in seguito fruttificano. I frutti sono delle bacche prima verdi, poi rosse e infine bruno – nere.
Sia le bacche che le foglie sono tossiche.

Ambiente: giardini, terrazzi e balconi
Esposizione: da sole a mezz'ombra
Epoca di fioritura: primavera
Terreno: terreni da neutri a sub-acidi
Irrigazione: in piena terra annaffiare solo in periodi di siccità; in vaso circa ogni due settimane

Oidio

Malattie

L'oidio è una malattia provocata dal fungo Uncinula spp. della famiglia delle Erisifaceae.

Chiamato anche "mal bianco", l'oidio si manifesta con macchie pulverulente grigio-biancastre che ricoprono gli organi verdi della pianta, con una graduale decolorazione della foglia, che prima ingiallisce e successivamente si secca.

Il micelio fungino, provvisto di speciali organi chiamati austori che penetrano nelle cellule, si sviluppa esternamente sulle pareti aeree dell’ospite, sulle quali forma la muffa, costituita da conidi, organi di riproduzione durante la stagione favorevole. La conservazione del fungo da un anno all’altro avviene per mezzo di spore ibernanti o come micelio negli organi colpiti.
L’oidio, pur essendo favorito dall’umidità si può sviluppare anche in assenza di particolari condizioni di umidità o, addirittura, di asciutto. Anche la temperatura non ha una grande influenza, le Erisifacee infatti cominciano la loro attività già con temperature relativamente basse, inoltre non sono disturbate da quelle elevate.
Le parti più colpite sono le foglie, ma anche gli altri organi vegetali, come fusti e fiori, sono spesso sede del parassita. Le foglie si accartocciano e si seccano, i rami si deformano. Gli oidi hanno una vasta "scelta" di piante ospiti, che vanno dalle specie erbacee a quelle arboree.

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