Appartamento - Ottobre

La maggior parte delle piante ornamentali (ficus benjamin, croton, philodendron, dracene, spatifillo, orchidee, ecc..) che teniamo in casa provengono da paesi tropicali molto caldi. Si tratta pertanto di piante molto sensibili agli sbalzi termici e temono moltissimo il freddo; indicativamente la maggior parte di queste piante cresce bene a temperature tra i 22 e i 26 gradi °C ed inizia a mostrare segni di sofferenza attorno ai 14-16 gradi, mentre subisce alterazioni gravi o addirittura muore quando la temperatura rimane a lungo al di sotto dei 7/10 gradi (temperature critiche).
Tutte queste piante vanno ora riportate all’interno della casa o collocate in posizione riparata. Per queste piante il riscaldamento termico è utile - l’ideale è togliere la pianta dal luogo freddo e posizionarla dove la temperatura sia più tiepida, ad esempio in prossimità dei caloriferi, ma bisogna fare attenzione a non collocarle troppo vicino alle fonti di calore. L’umidità relativa ottimale per le piante d’appartamento in condizioni di normale abitabilità è compresa in un intervallo del 40-60%.
Durante la stagione più fredda la presenza di un umidificatore nelle stanze riscaldate con termosifoni aiuta a migliorare il benessere delle piante. Per innalzare rapidamente l’umidità dell’aria è bene vaporizzare spesso acqua sul fogliame (possibilmente acqua demineralizzata, in modo da evitare la formazione di macchie di calcare). Si deve cercare di evitare alla pianta l’esposizione a correnti d’aria fredda che potrebbero favorire il rapido deperimento delle piante. E’ importante cercare di posizionare le piante vicino ad una finestra esposta a sud, dove la luce è più intensa, o vicino ad una superficie vetrata.
Un’ubicazione scorretta, con poca illuminazione, determinerebbe uno stato di malessere e di deperimento, visibile dalle foglie che scoloriscono e ingialliscono.
Per quanto riguarda le annaffiature - man a mano  che le temperature scenderanno - queste possono essere gradualmente ridotte. Per regolarvi toccate sempre con un dito il terriccio del vaso prima di irrigare.