1. Home »
  2. Blog »
  3. Il frutteto »
  4. L'inverno per le piante da appartamento e balcone
Il frutteto

L'inverno per le piante da appartamento e balcone

pubblicato il 01.12.2010
Amarillis

Appartamento. Le piante d'appartamento entrano in una sorta di riposo vegetativo, ma non per questo vanno trascurate. Se avete già acquistato una stella di Natale non esagerate con le irrigazioni; gli eccessi idrici possono causare l'insorgenza di dannosi marciumi. Bagnate il terriccio non appena risulta asciutto. L'esposizione ideale è luminosa,  lontana dai raggi diretti del sole. L'ambiente ideale non deve essere troppo secco. Per prolungare la fioritura fino a Natale e oltre, è necessario fornire ogni 10 giorni circa un po' di concime per stelle di Natale o un comune fertilizzante per piante da fiore. La maggior parte delle piante d'appartamento (spatifilllo, dracena, calatea, ficus, filodendro) hanno origine tropicale - quindi esigenze simili in fatto di temperatura e irrigazioni -  e per questo motivo, esigono un clima piuttosto mite. Le temperature ottimali si aggirano intorno ai 18°-20°C. Occorre sottolineare che l'umidità dell'aria - a causa del riscaldamento domestico - tende ad abbassarsi. L'umidità relativa ottimale per le piante d'appartamento in condizioni di normale abitabilità è compresa in un intervallo del 40-60%.

Per garantire la giusta umidità ambientale in casa esistono vari accorgimenti:

- raggruppare le piante vicine le une alle altre, in modo da permettere la formazione  di un microclima;

- preferire i sottovasi in cotto dove verranno sistemati all'interno alcuni ciottoli di argilla espansa - da mantenere sempre umidi;

- vaporizzare anche due volte al giorno terreno e foglie;

- collocare un umidificatore sui termosifoni;

- posizionare le piante lontane dai termosifoni.

Anche felci e orchidee soffrono molto per la scarsa umidità legata al riscaldamento delle nostre abitazioni; collochiamo queste piante - delicate e sensibili al freddo - all'interno di mini serre. Per conservare bene i ciclamini conviene irrigare con moderazione. Il ciclamino ama infatti un terreno fresco, ma solo leggermente umido. Per quanto riguarda le piante succulente, in inverno, hanno naturalmente bisogno di un periodo di riposo (entrano in uno stadio di quiescenza): nel loro habitat naturale infatti rimangono come in letargo nei periodi invernali, solitamente asciutti. Per questo in inverno le "piante grasse" non vanno innaffiate, da dicembre fino alla seconda metà di febbraio. Se però sono tenute in casa, il riscaldamento può far seccare il terriccio e le radici; per evitare ciò si possono annaffiare una volta al mese, usando un innaffiatoio con il beccuccio sottile, in modo da evitare di bagnare anche i fusti.

Terrazzo e balcone.

In questo mese è necessario predisporre delle barriere a difesa delle piante poste all'esterno su balconi e terrazzi. Nelle zone più miti possiamo lasciare le piante sul balcone o sul davanzale, o portarle in giardino, riparandole con semplici protezioni (un velo di tessuto non tessuto TNT, stuoie e cannicciati). Nelle zone fredde, invece, dobbiamo ricoverarle al chiuso. Per fare arrivare le piante da vaso indenni fino a primavera è buona pratica raggrupparle in un angolo riparato, vicino alla parete più protetta e soleggiata. Anche in questo caso si può predisporre una barriera al freddo coprendole con un velo di plastica opportunamente forato o cannicciati. Per ottenere una buona protezione è utile appallottolare dei fogli di giornale attorno al vaso, foglie o trucioli. I vasi più piccoli possono essere sistemati in una apposita mini serra da balcone, reperibili a basso costo e in varie misure sul mercato. Questa soluzione ad esempio e la migliore per i gerani, che necessitano di svernare in ambienti luminosi e non riscaldati. Nelle zone settentrionali è assolutamente necessario provvedere alla protezione invernale delle rose. Una copertura con stallatico maturo misto a paglia, fieno o altro è consigliabile ed efficace. Quasi tutte le bulbose perenni (narcisi, tulipani, iris, gigli, giacinti, ecc...) d'inverno perdono completamente la parte aerea. Tutte queste piante si avvantaggiano di una pacciamatura che protegga colletto e radici. Molto importante è controllare che il vaso dreni perfettamente per evitare l'asfissia radicale poiché se l'acqua gela, le radici gelano di conseguenza. In questo mese la regina dei fiori è la rosa di Natale (Helleborus niger). Tra dicembre e marzo presenta splendidi fiori bianco-crema. Può essere coltivata non solo in giardino ma anche in vaso, nelle fioriere e nei contenitori sul terrazzo. Ideale per ornare balconi, finestre e cortili. A dicembre possiamo sostituire le piante annuali ormai sfiorite con nuove piante resistenti alle temperature invernali come viole, margheritine, cavoli ornamentali. Anche l'erica è molto adatta sia per il giardino sia per terrazzi e balconi. Le specie più coltivate sono:  l'Erica gracilis adatta alla coltivazione in serra o appartamento e, solo nelle zone a clima più mite, alla coltivazione all'aperto, presenta fiori di colore rosso porpora, bianchi o rosa con forma globosa. L'Erica carnea è una pianta molto robusta che fiorisce tutto l'inverno fino a primavera. I fiori riuniti in grappoli apicali sono di colore rosa più o meno sfumato. L'Erica cinerea fiorisce dall'estate all'autunno. I fiori possono essere bianchi, rosa, lilla o rossi. Per ravvivare il terrazzo si possono coltivare piante che durante l'inverno si ricoprono di bacche molto decorative e ornamentali, come viburno, nandina domestica, cornus, cotone aster e pyracanta. Ripariamo, se non l'abbiamo ancora fatto, gli agrumi coltivati in vaso in ambienti luminosi e con temperature non inferiori ai 3-4°C. Al sud e nelle zone più miti possiamo anche lasciare gli agrumi coltivati in vaso all'esterno, vicino ad una parete esposta a sud. Se le temperature dovessero diventare più rigide, utilizziamo all'occorrenza un velo di tessuto non tessuto (TNT), in modo da proteggere la chioma e il tronco delle piante. Arieggiamo di tanto in tanto, o togliamo le protezioni nelle ore più centrali della giornata, in questo modo si evita il possibile sviluppo di malattie fungine dovute all'eccessiva umidità. Altro accorgimento: gli agrumi sono piante sempreverdi e come tali vanno annaffiate con regolarità. Annaffiamo abbondantemente e solo nelle ore più calde della giornata. Evitiamo i ristagni e attendiamo che il terreno si asciughi fra un'irrigazione e l'altra.

 

© Copyr S.p.A - Società con azionista unico | CF 00394920581 | P.IVA 00878291004 | REA Milano 1812494 | Registro imprese Milano n.00394920581
Codice Etico - Privacy Policy - Condizioni Generali