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Vespa orientalis, la vespa orientale

pubblicato il 03.10.2022
Vespa orientalis, la vespa orientale

Ultimamente si sente spesso parlare della Vespa orientalis; dei danni che compie e del notevole fastidio provocato a chi ne viene a contatto! In realtà questa specie di insetto è presente nel nostro paese già da molti anni: il traffico di merci tra continenti è il principale responsabile della diffusione, accidentale, di insetti da un paese all’altro. E’ il caso di questa vespa, originaria del sud est asiatico, ma da tempo ormai diffusa anche nelle aree del Mediterraneo, oltre che in nord Africa. In Italia, Vespa orientalis è presente nelle aree del sud e, via via, viene segnalata anche in regioni del centro e del nord.

 

 

Che aspetto ha la vespa orientale?

Vespa orientalis ha dimensioni maggiori rispetto alla vespa comune (Vespa crabro): risultando più simile ai calabroni; il corpo delle regine misura 27mm di lunghezza. La si riconosce per la presenza di un’unica banda di colore giallo, nella zona dell’addome, mentre la restante parte del corpo è di colore marrone-rossiccio. Sul capo, inoltre, tra gli occhi e le antenne, ha una macchia evidente di colore giallo.

 

 

Come si comporta la vespa orientale?

La vespa orientale costruisce i suoi nidi all’interno delle cavità degli alberi, nel legno e nei tronchi, così come nelle fessure dei mobili, nelle intercapedini e nelle strutture lignee di case abbandonate. Le larve sono carnivore, motivo per cui, gli adulti attaccano spesso gli alveari per catturare altri insetti come nutrimento per le giovani larve, determinando danni rilevanti nei confronti delle api, al punto da destare preoccupazione da parte degli apicoltori. Gli adulti si nutrono invece preferibilmente di frutta matura o liquidi zuccherini. Si alimentano anche di rifiuti e avanzi di cibo in via di putrefazione: motivo per cui è sempre bene non lasciare spazzatura in giro. Questa vespa, se disturbata, può divenire pericolosa anche nei confronti dell’uomo: attenzione alle sue punture! Il suo pungiglione può iniettare una sostanza tossica determinando reazioni allergiche e, nei casi più gravi, shock anafilattici!

Quindi, meglio stare attenti! Se notate la presenza di quest’insetto, segnalatelo alle autorità competenti e proteggetevi con un prodotto insetticida efficace nei confronti delle vespe.

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