Con il termine "frutti di bosco" (chiamati anche "piccoli frutti" o "frutti minori") si fa riferimento ad un gruppo di piante spontanee di sottobosco, piccole o piccolissime, dalle dimensioni ridotte dei frutti. Spesso questi frutti sono teneri e difficilmente conservabili. La loro coltivazione parte dalla curiosità e dal desiderio di "riprodurre" vicino a casa i delicati sapori e colori che un tempo ci costringevano a lunghe ricerche e camminate lungo i sentieri di campagna. Queste piante si possono coltivare senza problemi anche in contenitore, per un terrazzo o balcone pieno di delizie; oppure si possono mettere a dimora in un angolino nel giardino. I piccoli frutti oggi in coltivazione sono lamponi, rovi, mirtilli, ribes, uva spina e fragola. Per il loro piacevole sapore vengono utilizzati nella preparazione di confetture, dolci e gelatine ed anche succhi, sciroppi e yogurt. Inoltre grazie a un gruppo di costituenti molto importanti che ne rende unico il valore nutrizionale - come antociani e le sostanze fenoliche - trovano impiego nella farmaceutica; senza trascurare il loro impiego anche nel campo della cosmesi. Per chi volesse intraprendere la coltivazione dei piccoli frutti, ecco una serie di indicazioni sulle principali tecniche di coltivazione. Le specie trattate sono le seguenti:
Fragola (fam. Rosacee, Fragaria ananassa)
Fragolina di bosco (fam. Rosacee, Fragaria vesca)
Mirtillo (fam. Ericacee, Vaccinium corymbosum)
Lampone (fam. Rosacee, Rubus idaeus)
Rovo (fam. Rosacee, Rubus fruticosus)
Ribes (fam. Saxifragacee, Ribes nigrum, rubrum, vulgare)
Uva spina (fam. Saxifragacee, Ribes grossularia)
Josta (fam. Saxifragacee, Ribes nigridolaria)
Tutte le specie sono caratterizzate da elevata rusticità - ciò permette loro di adattarsi e produrre in ambienti di coltivazione differenti per clima e condizioni pedologiche. E' comunque sempre raccomandabile scegliere zone ben esposte, al riparo da forti venti e da gelate tardive. Il limite massimo di altitudine si aggira intorno agli 800-1000 metri s.l.m., anche se per fragola e lampone ci si può spingere fino a 1200-1500 metri s.l.m.