Da non confondere con il nespolo giapponese (Eriobotrya japonica), il nespolo europeo, o nespolo comune (Mespilus germanica), è meno conosciuto, ma parimenti apprezzato. Entrambi appartengono alla famiglia delle Rosaceae, ma hanno caratteri distinti, tra cui l’aspetto del frutto.
I frutti del nespolo europeo sono drupe di forma tondeggiante con una caratteristica depressione apicale determinata dalla rimanenza del calice del fiore. La buccia è cuoiosa marroncina; all’interno hanno una polpa biancastra dal sapore astringente poiché ricca di tannini. Maturano in autunno, solitamente ad ottobre, a differenza delle nespole giapponesi, quelle di colore arancione che siamo più abituati a vedere nei banchi della frutta: queste ultime maturano, invece, a inizio estate.
Non mangiate le nespole appena raccolte! Sono molto astringenti, acide e poco gradevoli consumate fresche. Meglio lasciarle per un po’ a fermentare (processo di “ammezzimento”) in un luogo fresco e buio, coperte da paglia, in modo tale che la loro polpa si ammorbidisca e addolcisca. Attenzione, però, questo periodo di sovrammaturazione, una volta raccolte, non deve andare oltre ad un certo periodo, col rischio che marciscano. Le nespole vengono inoltre consumate trasformate in marmellate e liquori.