Sul finire dell’inverno, terminato da un po’ il periodo natalizio, anche la Stella di Natale sembra essersene accorta, e lo dimostra con i primi segni di sofferenza: foglie che iniziano ad ingiallire e a cadere, steli che si allungano… l’aspetto della pianta non è più compatto e rigoglioso come prima. È necessario prendersi cura di questa graziosa pianta, se si vuole salvarla dal deperimento.
La prima cosa da fare è prendere un paio di forbici da giardinaggio e potare la pianta: i suoi steli devono essere accorciati, di circa metà lunghezza. Attenzione a non toccare il lattice che fuoriesce dai suoi tessuti, poiché è irritante; meglio indossare un paio di guanti per proteggere le mani mentre si esegue quest’operazione. Da primavera fino alla fine dell’estate, la pianta dovrà essere spostata in un ambiente semi-ombreggiato all’esterno e bagnata all’occorrenza. Potrai riportarla in casa in autunno, rinvasata con terriccio nuovo e concimata: utilizza un prodotto completo e bilanciato, come Fortyl Universale, per stimolare lo sviluppo della pianta. Durante l’autunno, tieni la pianta in un locale dove riceva 14 ore di buio al giorno: questa condizione è indispensabile per permetterle di emettere le prime brattee colorate (la Stella di Natale è, infatti, una specie “brevidiurna”).
Riportala in casa a fine autunno o inizio inverno, alla luce, e consentile di proseguire nel suo sviluppo: per Natale sarà bella colorata come appena comprata dal fiorista!