Hai mai sentito parlare dei kokedama? Sono piccole piante coltivate senza utilizzo di vasi: un’arte giapponese di origini antiche, messa a punto dai contadini per poter coltivare piante anche senza un vaso o contenitore. L’apparato radicale delle piante veniva avvolto entro muschio, materiale naturale che, invece, si trovava in abbondanza. E’ così che sono nati i kokedama, parola che in lingua giapponese vuol proprio dire “perla di muschio”. Un kokedama ha l’aspetto di una palla di muschio dalla quale spunta una pianta, generalmente di piccole dimensioni ed erbacea. Perfette per questo tipo di coltivazione sono quelle dotate di un apparato radicale non ingombrante, a sviluppo ridotto. Monstera obliqua, Fittonia, felci, edera, Pothos, Pilea peperomioides… sono alcune delle piante verdi che potrai coltivare con facilità con la tecnica de kokedama.
Se sei dotato di manualità e vuoi provare a creare un kokedama, sappi che non è poi così difficile. Procurati il materiale necessario: piantina, muschio, spago o filo di nylon, fango (o “ketotsuchi”) e argilla (“akadama”) che troverai in un negozio specializzato in bonsai. Estrai la piantina dal vasetto e cerca di eliminare il più possibile il terriccio che ne avvolge le radici. Dovrai sostituirlo con il substrato più adatto ai kokedama, che è costituito da fango (o “ketotsuchi”) e argilla (o “akadama”) amalgamati in proporzione pari 5 a 1, circa. E’ utile ad avvolgere bene l’apparato radicale della piantina, consentendo allo stesso tempo un buon drenaggio. Avvolgi l’apparato radicale della piantina con questo substrato, cercando di creare una palla, con delicatezza. Avvolgi questa palla di terra con il muschio, legandolo con lo spago o filo di nylon, creando una sorta di rete avvolgente; tieni parte dello spago un pochino più lunga così da poter appendere il tuo kokedama.
Ora che hai creato il tuo kokedama, potrai coltivarlo in casa con facilità, appendendolo in un angolo luminoso della tua casa, lontano da termosifoni, aria condizionata e raggi diretti del sole, proprio come le comuni piante d’appartamento. Se non vuoi appenderlo, potrai anche tenerlo appoggiato entro un piattino.
Una volta alla settimana, in media, dovrai bagnarlo, immergendo la palla di muschio per poco in acqua, così da farle assorbire acqua: prima di riappenderlo, ovviamente, fai sgrondare bene tutta l’acqua in eccesso e non esagerare mai con l’acqua! Se coltivi il tuo kokedama su un piattino, potrai fornire l’acqua direttamente nel piattino. Nei periodi più caldi dell’anno, nebulizza le foglie del tuo kokedama con acqua non calcarea, a temperatura ambiente.
Non dimenticare di concimare il tuo kokedama: la nutrizione è quanto mai importante per queste piante, proprio perché hanno poco terreno in cui vivere! Ogni 2 settimane, diluisci il concime Fortyl Piante Verdi e Cycas in una bacinella di acqua (un tappino in 3 litri) dove immergerai la palla del tuo kokedama: assorbirà, così, anche gli elementi nutritivi di cui ha bisogno per vivere sempre verde e rigoglioso!